Domicili digitali INAD, Linee guida modificate

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Domicili digitali INAD, Linee guida modificate

Sono state modificate, dall'Agenzia per l'Italia digitale, le Linee guida dell’Indice nazionale dei domicili digitali (INAD) delle persone fisiche, dei professionisti e degli altri enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione in albi, elenchi o registri professionali o nel registro delle imprese adottate ai sensi dell’art. 71 del Codice dell’Amministrazione Digitale.  

Le modifiche sono state introdotte con determinazione Agid n. 188 dell'8 agosto 2023, comunicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 192 del 18 agosto 2023.

Le Linee Guida in esame, si rammenta, hanno regolato il ciclo di vita del domicilio digitale in INAD, rendendo disponibile una funzionalità che consente di cessarlo alle persone fisiche che non sono contemporaneamente iscritte in INI-PEC.

Linee guida INAD modificate

Nella determinazione, viene evidenziato come, a seguito dell'applicazione delle medesime Linee Guida, siano emerse alcune criticità con riferimento alla limitazione della facoltà di cessazione del domicilio in INAD.

E' stata rilevata, ossia, la sussistenza di una disparità di trattamento fra le persone fisiche non professionisti e professionisti non iscritti in albi o elenchi, da un lato, e le persone fisiche professionisti iscritte in INI-PEC, dall’altro.

Da qui la necessità di rivalutare gli interessi pubblici coinvolti e, segnatamente, il diritto alla parità di trattamento, alla luce di quanto disposto dall’articolo 3 del CAD e dei principi generali di uguaglianza e ragionevolezza sanciti dalla Costituzione.

Le Linee guida, ciò posto, sono state modificate nel senso di consentire anche alle persone fisiche, contemporaneamente iscritte in INI-PEC in qualità di professionisti, di cessare volontariamente il domicilio in INAD.

Ne discende che anche il professionista iscritto all'ordine potrà cancellare volontariamente il suo indirizzo di posta elettronica certificata dall'INAD, al pari degli altri cittadini.

Le Linee guida aggiornate prevedono inoltre che qualora il professionista opti per la cessazione del domicilio digitale in INAD, il relativo gestore dovrà procedere alla cessazione del domicilio inizialmente trasmesso dall’INI-PEC o di quello modificato, nei modi espressamente indicati.

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