Domanda determinata più domanda indeterminata rendono la causa di valore indeterminabile

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Con la sentenza 24567 del 31 ottobre 2013, la Corte di cassazione ha ricordato che, al fine di determinare lo scaglione utile per la liquidazione degli onorari di avvocato nell'ambito di una causa ove siano state proposte più domande, una di valore indeterminabile ed una di valore determinato, queste ultime si cumulano tra loro e la causa va complessivamente ritenuta di valore indeterminabile.

La Seconda sezione civile ha, in particolare, confermato la statuizione con cui i giudici di merito avevano considerato di valore indeterminabile una causa in cui era stata avanzata domanda possessoria e altra domanda di risarcimento dei danni, di valore indeterminabile.
Anche in
  • Il Sole 24Ore – Norme e Tributi, p. 23 - Cause plurime, tariffe cumulate – Galimberti

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