Dogane: trattamento fiscale delle merci destinate alle piattaforme offshore
Pubblicato il 05 marzo 2025
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L'avviso pubblicato il 4 marzo 2025 dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli fornisce indicazioni sulle modalità operative per il trattamento fiscale delle merci inviate alle piattaforme offshore, destinate ad essere utilizzate nelle acque territoriali, e quindi all'interno del territorio doganale dell'Unione Europea. In particolare, vengono delineate le procedure applicabili per l'aliquota IVA e le accise relative ai prodotti destinati a tali piattaforme, tenendo conto delle recenti modifiche normative introdotte dal Decreto Legislativo 141/2024, che ha abrogato disposizioni precedenti.
Quadro normativo in materia di IVA e accise per le merci destinate alle piattaforme offshore
Il quadro normativo attualmente in vigore in materia di IVA e accise per le merci destinate alle piattaforme offshore è stato modificato a seguito dell'entrata in vigore del Decreto Legislativo 141/2024. Questo decreto ha abrogato l'articolo 132 del Testo Unico delle Accise (TULD), che precedentemente prevedeva un trattamento agevolato per le merci inviate alle piattaforme offshore in ambito intracomunitario, qualificandole come esportazioni definitive ai fini delle accise.
Per quanto riguarda l'IVA, la normativa stabilisce che le merci destinate a piattaforme offshore situate nelle acque territoriali dell'Unione Europea continuano a beneficiare del regime di non imponibilità, in base all'articolo 8, comma 5 del DPR 633/72. Questo articolo prevede che le merci destinate alla costruzione, manutenzione, equipaggiamento e rifornimento delle piattaforme, nonché per la realizzazione di collegamenti tra le piattaforme e la terraferma, siano considerate come esportazioni fuori dalla Comunità Europea, e quindi non soggette a IVA.
Con l'abrogazione dell'articolo 132 del TULD, le accise sui prodotti consumati a bordo delle piattaforme nelle acque territoriali non sono più esenti, ma sono soggette a tassazione secondo le disposizioni vigenti, ad eccezione di alcune specifiche agevolazioni per determinati usi dei prodotti energetici impiegati nelle operazioni di perforazione e ricerca.
Conclusioni delle Dogane sul trattamento fiscale delle merci destinate alle piattaforme offshore
L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nell'avviso del 4 marzo 2025, conferma che, in base all'articolo 8, comma 5 del DPR 633/72, le merci destinate a piattaforme situate nelle acque territoriali continuano a godere del regime di non imponibilità IVA, considerandole come esportazioni fuori dalla Comunità Europea.
Per quanto riguarda le accise, l'Agenzia sottolinea che l'abrogazione dell'articolo 132 del TULD ha eliminato la possibilità di considerare come "esportazione definitiva" i prodotti nazionali consumati a bordo delle piattaforme offshore situate nelle acque territoriali, il che comporta l'applicazione dell'accisa sui prodotti energetici. Tuttavia, sono previste specifiche agevolazioni per determinati utilizzi di prodotti energetici, come quelli destinati alla diluizione degli oli greggi nei pozzi petroliferi o impiegati nei motori termici fissi per generare forza motrice.
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