Disoccupati, conguagli rapidi

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La Consulta nazionale dei Caf ha inviato, il 27 maggio all’indirizzo dell’Istituto nazionale di previdenza sociale, una lettera in cui chiede che si cerchi una modalità operativa che renda possibile il conguaglio Irpef, nei tempi ordinari, ai lavoratori attualmente in cassa integrazione speciale, mobilità e disoccupazione che presentano il 730 indicando nell’Inps il sostituto d’imposta per effettuare il conguaglio. Sino ad oggi, per l’ottenimento del conguaglio Irpef i lavoratori in disoccupazione dovevano presentare l’ Unico. Il rimborso giungeva in non meno di tre anni. La procedura con 730 presentava, invece, diverse insidie poiché, per come congegnata, finiva con l’escludere le pratiche dei lavoratori “non abbinate”, quelle cioè per le quali all’Inps risultava l’esistenza di un codice fiscale, ma di una persona fisica non di una prestazione lavorativa. Passava un anno prima che il lavoratore, dimostrato di avere diritto al conguaglio con altro 730, acquisisse ragione della pretesa e la pratica andasse così a buon fine. Un nuovo software potrebbe velocizzare la lavorazione delle pratiche e consentire ai lavoratori di ricevere il conguaglio entro dicembre.
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