Difesa d'ufficio, il Cdm approva il riordino

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Nella seduta del 29 gennaio 2015, il Consiglio dei ministri ha definitivamente approvato il decreto legislativo che riordina la disciplina della difesa d'ufficio ai sensi di quanto disposto dall'articolo 16 della Legge n. 247/2012.

Elenco unico su base nazionale

Il provvedimento prevede l'unificazione, su base nazionale, dell'elenco dei difensori d'ufficio, con attribuzione al Consiglio nazionale forense della competenza su iscrizioni e periodico aggiornamento.

Requisiti di iscrizione e permanenza nell'elenco

L'inserimento nel citato elenco potrà essere disposto in presenza di almeno uno dei seguenti requisiti:

- partecipazione ad un corso biennale di formazione e aggiornamento professionale in materia penale, organizzato dal Consiglio dell'ordine circondariale o da una Camera penale territoriale o dall'Unione delle Camere penali, della durata complessiva di almeno 90 ore e con superamento di esame finale;

- iscrizione all'albo avvocati da almeno cinque anni ed esperienza nella materia penale, comprovata dalla produzione di idonea documentazione;

- conseguimento del titolo di specialista in diritto penale, ai sensi dell'articolo 9 della Legge n.247/2012.

Per la permanenza nell'elenco occorrerà non aver riportato sanzioni disciplinari definitive superiori all'ammonimento ed aver esercitato, continuativamente, attività nel settore penale comprovate dalla partecipazione ad almeno dieci udienze camerali o dibattimentali per anno, escluse quelli di mero rinvio.

La cancellazione dall'elenco non potrà essere richiesta prima di due anni dall'iscrizione.

Iscrizione automatica per i legali attualmente iscritti

I legali attualmente iscritti negli elenchi predisposti dai Consigli dell'ordine circondariali verranno iscritti automaticamente, al momento di entrata in vigore del Decreto, nell'elenco unico nazionale. Gli stessi, qualora intendano mantenere l'iscrizione dovranno presentare, alla scadenza del termine di un anno, la documentazione attestante la presenza dei requisiti richiesti dalla nuova disciplina per il mantenimento dell'iscrizione.

Il testo del provvedimento ha già ottenuto i pareri delle competenti commissioni Giustizia e Bilancio sia della Camera che del Senato, recependone le relative condizioni.
Links Anche in
  • ItaliaOggi, p. 21 – Difesa d'ufficio rivista e corretta – Migliorini
  • Il Sole 24Ore – Norme e Tributi, p. 39 - Avvocati difensori d'ufficio con cinque anni d'esperienza – Negri

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