Dichiarazione annuale IVA. L'analisi di Assonime

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Dichiarazione annuale IVA. L'analisi di Assonime

Analizzate dalla circolare n. 7 del 15 marzo 2023 di Assonime le novità del modello di dichiarazione IVA riferita al 2022.

Rilevante è il nuovo quadro CS riservato ai soggetti passivi alle prese con gli adempimenti del contributo straordinario contro il caro bollette.

Modello IVA 2023

È con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate prot. 11378 del 13 gennaio 2023 che sono stati approvati i modelli, con le relative istruzioni, da utilizzare per presentare la dichiarazione annuale IVA relativa al periodo d'imposta 2022: modello IVA/2023 e modello IVA BASE/2023.

Il modello BASE rappresenta la versione semplificata dello stesso da utilizzare da parte dei soggetti IVA che nel 2022 hanno applicato il tributo secondo le regole generali e non hanno fruito dei regimi speciali.

Novità del quadro CS per “contributo straordinario caro bollette”

Il DL n. 21/2022, art. 37, ha previsto l’applicazione di un contributo straordinario, una tantum, a carico dei produttori, importatori e rivenditori di energia elettrica, di gas nonché di prodotti petroliferi. Successivamente il disposto è stato modificato dalla legge di bilancio 2023 stabilendo che il contributo è dovuto se almeno il 75 per cento del volume d’affari dell’anno 2021 deriva dalle attività indicate nei primi due periodi del comma 1 dell’articolo 37.

Dunque, i soggetti interessati devono compilare il quadro CS del Modello IVA 2023 per indicare la scelta di utilizzare in compensazione ovvero richiedere a rimborso l’eventuale maggior importo versato del contributo straordinario da extraprofitto.

Sull’utilizzo in compensazione Assonime fa presente che si applica il limite di due milioni all’importo compensabile, cosicché la scelta viene resa meno utilizzabile al fine di recuperare l’eccedenza del versamento.

Con riferimento al gruppo Iva, il quadro CS va presentato dal rappresentante del gruppo, che provvede alla compilazione di un rigo per ciascun partecipante tenuto al pagamento del contributo, indicando ciascun codice fiscale.

Quadro VO: modificato il rigo VO35

Con riferimento al quadro VO – riguardante le comunicazioni delle opzioni e delle revoche agli effetti IVA - viene segnalata la modifica del rigo VO35 per gli esercenti l'attività enoturistica (art. 1, commi 502-505, L. 205/2017) che hanno optato per la detrazione dell'IVA e per la determinazione del reddito nei modi ordinari, a cui è stata aggiunta la casella 2 “Revoca” utilizzabile per comunicare la revoca dell’opzione per l’applicazione dell’Iva e del reddito nei modi ordinari.

Infatti, la revoca non può essere esercitata prima del termine di tre anni; quindi la prima possibilità per esercitarla coincide con la dichiarazione dell’anno in commento.

Presentazione del modello IVA 2023

Di regola la dichiarazione annuale IVA deve essere presentata all'Agenzia delle Entrate, esclusivamente in via telematica, fra il 1° febbraio e il 30 aprile dell'anno successivo al periodo d'imposta oggetto della dichiarazione.

Quest’anno il termine finale viene differito al 2 maggio 2023 essendo il 30 aprile domenica e il 1° maggio una festività.

ATTENZIONE: Ai fini del computo del termine di 90 giorni, entro cui la dichiarazione si considera validamente presentata (con applicazione della sanzione), deve considerarsi il termine dettato dalla norma ossia il 30 aprile.

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