Depenalizzazione Test alla Consulta
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 11 aprile 2016
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Il Tribunale penale di Bari ha rimesso alla Corte costituzionale, ritenendola non apparentemente infondata, la questione di legittimità costituzionale concernente alcune disposizioni del Decreto legislativo n. 8/2016 in materia di depenalizzazione.
In particolare, al vaglio della Consulta è stato sottoposto:
- l’articolo 1, comma 3° del Decreto legislativo n. 8/2016 nella parte in cui escluderebbe “irragionevolmente” dalla depenalizzazione tutti i reati puniti con la sola pena della multa e dell’ammenda contenuti nel Codice penale, e specificatamente l’articolo 392 del Codice penale sull'esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose;
- l’articolo 8, 1° comma del Decreto legislativo n. 8/2016 nella parte in cui prevede che le disposizioni del medesimo si applichino anche ai fatti commessi anteriormente alla sua promulgazione;
- l’articolo 8, 1° comma del Decreto legislativo n. 8/2016 che prevede la retroattività delle sue disposizioni a fatti commessi anteriormente all’entrata in vigore del testo.
E’ quanto si legge nel testo dell’ordinanza del Tribunale di Bari del 4 aprile 2016.
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