DEF 2020. Bonus 800 euro in 24 ore. Addio alle clausole IVA

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Una “manovra espansiva imponente, di una entità mai raggiunta dal dopoguerra ad oggi”. E’ così che il ministro dell’Economia, Gualtieri, in audizione nelle Commissioni riunite di Camera e Senato, ha definito ieri il DEF (Documento di Economia e Finanza) del 2020, il cui varo è atteso nei prossimi giorni. E’ probabile che questo corposo provvedimento venga spacchettato in ulteriori decreti legge.  

Le misure previste sono in grande parte destinate a bonus. 

DEF imprese. Accise, corrispettivi. 

Un pacchetto di misure riguarderà le imprese. Fiscalmente, ci si aspetta la sospensione dei versamenti e degli adempimenti; su tutti, il rinvio degli adempimenti sulle accise e dell’obbligo generalizzato di invio telematico dei corrispettivi (slittamento della lotteria degli scontrini). Anche agevolazioni (per l’appunto sotto forma di bonus) e semplificazioni.  

ISA riparametrati. Nuove cause di esclusione. 

I tecnici individueranno nuove e specifiche cause di esclusione per l'applicazione degli indici di affidabilità fiscale (ISA), i quali saranno riparametrati tenendo in debito conto gli effetti straordinari legati all'emergenza epidemiologica da Coronavirus.  

Una misura nuova è, poi, il REM (reddito di emergenza), un sussidio temporaneo pensato per i nuclei familiari senza reddito, pensioni o sussidi pubblici che versano in difficoltà economiche e non possono accedere al reddito di cittadinanza (RdC).  

Il MiSE studia, per le imprese, misure destinate a riduzione degli oneri fissi per le bollette elettriche, estensione del credito d’imposta per gli affitti, ristori a fondo perduto. 

Bonus partite IVA. Dai 600 agli 800 euro per gli autonomi 

Nel decreto c.d. “aprile” il bonus per le partite IVA sarà incrementato ad 800 euro (dai 600); l’indennità verrà assegnata in 24 ore, con una procedura di erogazione rapidissima ed automatica. Ma la terza mensilità (maggio 2020) dovrebbe cadere nelle maglie della selettività attraverso limiti di reddito, carichi familiari o settori più colpiti. 

Più in generale, le misure studiate ed in arrivo prevedono: 

• l’eliminazione delle clausole di salvaguardia Iva, che alleggerirebbe la pressione fiscale di poco più di un punto percentuale del Pil, con l'impegno di destinare le risorse liberate a un quadro di investimenti; 
• il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali e di quelli a supporto del reddito oggi in vigore, per evitare la perdita di lavoro; 
• la proroga (due mesi) per la Naspi, il sussidio di disoccupazione; 
• nelle misure di sostegno, l’introduzione di un indennizzo a colf e badanti che nel periodo di lockdown non hanno potuto lavorare. 

Queste, in linea di massima, le principali politiche economiche e finanziarie decise o attese.