Decreto Pa, legge di conversione definitivamente approvata

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Nella seduta del 7 agosto 2014, l'aula della Camera ha definitivamente approvato il disegno di legge di conversione del Decreto legge n. 90/2014, recante misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari.

Tagli dei Tar

Tra le altre novità contenute nel testo del decreto, si segnala la chiusura, a partire da luglio 2015, delle sezioni distaccate dei Tar di Latina, Parma e Pescara. Salvate dal taglio, le sezioni distaccate dei Tribunali amministrativi regionali che si trovano nelle città sedi di corti d'appello, come nel caso degli uffici di Salerno, Reggio Calabria, Lecce, Brescia e Catania.

Processo amministrativo in materia di appalto

Con riferimento al contenzioso in materia di appalti di opere forniture e servizi pubblici, le nuove disposizioni introducono misure di accelerazione del giudizio amministrativo quali la possibilità di definizione immediata nell'udienza cautelare ove ne ricorrano i presupposti con previsione di una sentenza in forma semplificata ad una udienza fissata d'ufficio e da tenersi entro trenta giorni dalla scadenza del termine per la costituzione delle parti diverse dal ricorrente.

Il giudizio andrà definito entro il termine di 45 giorni da quando tutte le parti siano state messe in grado di difendersi.

Inasprite, inoltre, le sanzioni per le liti temerarie il cui importo potrà essere elevato fino all'uno per cento del valore del contratto.

I provvedimenti del giudice e dei suoi ausiliari dovranno essere sottoscritti digitalmente.

Al fine di deflazionare il contenzioso in materia, è altresì previsto che la mancanza, l'incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale delle dichiarazioni sostitutive obbligheranno il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore della stazione appaltante, della sanzione pecuniaria stabilita dal bando di gara.