Decreto infrazioni: balneari, manufatti amovibili anche fuori stagione

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Decreto infrazioni: balneari, manufatti amovibili anche fuori stagione

Nella seduta del 30 ottobre 2024, l'Aula della Camera ha approvato il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del cosiddetto Decreto infrazioni (Dl n. 131/2024, recante disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi derivanti da atti dell'Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano).

Il testo passa ora all'altro ramo del Parlamento.

Il Decreto legge, nel corso del suo passaggio in sede referente, presso le Commissioni Giustizia e Finanze della Camera, ha imbarcato alcune modifiche anche per quanto riguarda le disposizioni relative alle concessioni balneari.

Concessioni balneari, le ultime modifiche

Innanzitutto, l'articolo 1 del Decreto legge, modificato in sede referente, proroga al 30 settembre 2027 le concessioni demaniali per attività turistico-ricreative e sportive, incluse quelle gestite da enti sportivi del CONI e del Terzo settore.

Stabilisce inoltre nuove procedure di assegnazione, da concludere entro il 30 giugno 2027, con criteri di indennizzo per i concessionari uscenti e aggiornamento dei canoni demaniali.

A seguire, sono estesi i termini per la presentazione delle relazioni sullo stato delle procedure selettive da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti alle Camere ed è stato soppresso il tavolo tecnico precedentemente incaricato di mappare le concessioni.

I manufatti amovibili restano anche fuori stagione

Tra gli emendamenti da ultimo approvati, si prevede che i titolari di concessioni demaniali marittime per attività turistico-ricreative, e di punti di approdo con finalità simili, possono mantenere installazioni i manufatti amovibili anche durante i periodi di sospensione stagionale delle attività, purché sia in vigore il titolo concessorio e venga corrisposto il relativo canone.

Questa possibilità è valida fino alla data di aggiudicazione delle nuove procedure selettive avviate secondo quanto previsto dal Decreto legge in esame.

Tuttavia, eventuali provvedimenti di demolizione già adottati prima dell'entrata in vigore della norma non sono annullati, mantenendo quindi validità per i manufatti interessati.

Concessioni non in gara

Ulteriore modifica dispone che siano esclusi dall’ambito di applicazione della disciplina dettata sulle nuove procedure di affidamento, gli usi del demanio marittimo, lacuale e fluviale relativi allo svolgimento delle attività di organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche, da svolgersi in via stabile e principale, ivi comprese la formazione, la didattica, la preparazione e l'assistenza all'attività sportiva dilettantistica.

La deroga si applica solo alle attività svolte da federazioni, enti e associazioni sportive dilettantistiche con finalità sociali e ricreative, iscritte al Registro nazionale, e a condizione che tali usi del demanio siano considerati non economici secondo il diritto dell'Unione europea.

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