Decreto dignità al Senato. Contratti a termine: regime transitorio post legge

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Il decreto dignità ha ottenuto l'ok della Camera e va al Senato. Continua l'iter della conversione del Dl n. 87/2018.

Contratti a termine 4 regimi in 4 mesi

L'iter della legge produce 4 regimi in 4 mesi:

• fino al 13 luglio 2018 vigeva il decreto Poletti (decreto-legge 20 marzo 2014, n. 34);
• dal 14 luglio alla conversione in legge del decreto vale il Decreto dignità;
• dal giorno successivo alla pubblicazione della legge di conversione fino al 31 ottobre, varrà la norma transitoria;
• dal 1°novembre 2018 entrerà a regime la nuova disciplina.

Dalla Camera emerge un gap:

• dalla vigenza del decreto, ovvero dal 14 luglio 2018, alla conversione in legge vale la disciplina del decreto dignità;
• il periodo transitorio, fino al 31 ottobre 2018, entrerà in vigore solo con la conversione in legge.

In merito al vuoto normativo tra le misure, il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, annuncia che il Governo preferisce una soluzione amministrativa - circolare interpretativa - invece che un intervento legislativo, per chiarire i dubbi sull’applicazione della nuova disciplina dei contratti a termine.

Imprese e lavoratori autonomi: compensazioni crediti/debiti Pa anche per il 2018

E' prorogata al 2018 la possibilità per le imprese e i lavoratori autonomi che vantano crediti nei confronti della Pubblica amministrazione di compensarli con le somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo. La misura sarà operativa a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, senza che sia necessaria l’emanazione di un apposito decreto attuativo Mef – MiSE, poiché è stabilito che sono valide le modalità attuative del decreto Mef del 24 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 10 ottobre 2014 n. 236. La compensazione riguarda i carichi affidati agli agenti della riscossione entro il 31 dicembre 2017.

Esonero contributivo fino ai 35 anni

Un'altra proroga ha riguardato l'allargamento del bonus del 50% dei contributi alle assunzioni di lavoratori sotto i 35 anni. Sarebbe dovuta scattare la riduzione dell'età a 30 anni, ma invece è stato confermato il tetto più alto anche per gli anni 2019 - 2020. Per questa misura sarà necessario un decreto attuativo di concerto tra ministero del Lavoro e ministero dell'Economia.