Ddl di Bilancio 2020. Ecobonus senza sconto in fattura. Nuovo credito d’imposta Industria
Pubblicato il 12 dicembre 2019
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Nuova modifica alla tassa sulla plastica dalle votazioni del testo della legge di bilancio in Commissione Bilancio al Senato, ribassata a 45 centesimi al kg. Ancora, abrogazione per lo sgravio in fattura di ecobonus e sismabonus, introdotto dal Dl Crescita.
Si lavora freneticamente per portare il testo in Aula oggi pomeriggio e così poter votare la fiducia venerdì sera.
Ddl di Bilancio 2020. Ritocco a plastic tax e stop allo sconto in fattura per ecobonus
Dunque, un nuovo ritocco alla plastic tax, ora fissata a 45 centesimi al chilo ma che ingloba nuovamente i prodotti monouso in tetrapack.
Tra gli emendamenti approvati figura quello, in caso di interventi di efficienza energetica e di messa in sicurezza antisismica, che elimina la possibilità di optare, per il titolare del bonus, direttamente per lo sconto in fattura.
L’istituto consentiva, a coloro che effettuano lavori di efficienza energetica o di adozione di misure antisismiche, di optare, al posto delle detrazioni d’imposta, per uno sconto sul corrispettivo dovuto direttamente al fornitore. Questo, poi, rientrava della differenza tramite un credito d’imposta.
I costruttori, però, chiedono al Governo una revisione della misura al posto della sua cancellazione.
Ddl di Bilancio 2020. Nuovo credito d’imposta al posto di super e iperammortamento
Al posto di super e iperammortamento ci sarà, dal 2020, un nuovo credito d'imposta per gli investimenti.
Per gli investimenti che rientravano nel superammortamento, il credito d'imposta è fissato al 6% del costo nel limite massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro.
Per quelli che rientravano nell'iperammortamento, il credito d'imposta è fissato nella misura del 40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro e nella misura del 20% per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro, e fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro.
Per quanto riguarda i beni come i software, il beneficio è pari al 15% del costo, con un massimo di costi ammissibili pari a 700.000 euro.
La fruizione può avvenire in cinque quote annuali, portate a tre per i software.
Sarà necessario un monitoraggio da parte del MiSE: le imprese dovranno trasmettere una comunicazione telematica per permettere la valutazione sull'utilizzo.
Abbassata a 300 mila euro la soglia di investimenti sotto la quale non è necessaria una perizia esterna.
Ddl di Bilancio 2020. Altri interventi
Semaforo verde anche per:
- il bonus di 400 euro l’anno da riconoscere alle mamme che non possono allattare, per l’acquisto del latte artificiale nei primi sei mesi di vita del bambino;
- lo sgravio del 100% per 3 anni alle microimprese (con meno di 9 dipendenti) che assumono apprendisti nel 2020;
- l'eliminazione, dal 2020, dei contributi aggiuntivi Naspi per i lavoratori con contratti brevi del turismo e per i portuali con contratti temporanei.
- edotto.com – Edicola dell’11 dicembre 2019 - Ddl di Bilancio 2020. Negozi senza cedolare secca - Pichirallo
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