Ddl concorrenza: Oua denuncia emendamenti Rc auto
Pubblicato il 12 febbraio 2016
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L’Organismo Unitario dell’Avvocatura ha espresso perplessità in ordine alle modifiche del processo civile e delle norme sostanziali in tema di Rc auto, apportate dalla X Commissione Senato al testo del Ddl Concorrenza così come licenziato dalla Camera dei Deputati; modifiche, a suo parere, volte a favorire le Assicurazioni.
E’ quanto emerge dal Comunicato stampa pubblicato nel sito istituzionale dell’Oua in data 11 febbraio 2015, ove l’Organismo fa presente di aver provveduto ad analizzare, mediante apposito documento, le proposte emendative del Senato, rispettivamente dell’art. 6 e dell’art. 10 Ddl concorrenza.
Modifiche in favore di interessi economici
Dette previsioni – denuncia l’Oua – costituiscono un passo indietro rispetto a quanto si è raggiunto nelle precedenti audizioni parlamentari e nei pregressi incontri con le forze politiche, oltre che un attacco ai principi cardine delle procedure di risarcimento, in favore di interessi meramente economici.
L’Organismo si riferisce in particolare all'inserimento di un termine, per la proposizione dell’azione di risarcimento del danno, pari a 90 gg. che, se non rispettato, comporterà la decadenza dall'azione risarcitoria.
Ed all'altra (definita “inaccettabile”) previsione che abolisce il controllo dell’IVASS previsto nel vecchio testo dell’art.148 bis D.Lgs 209/2005, così lasciando libere le compagnie assicurative – a parere dell'Oua – di ritardare di ulteriori 60 gg il risarcimento, impedendo addirittura di proporre domanda giudiziale, in contrasto con gli artt. 111 e 24 Cost.
Si denuncia infine la volontà di mettere mani sui danni gravi alla persona attraverso una sorta di delega in bianco, certi di una prossima riduzione dei risarcimenti a sfavore delle vittime della strada.
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