Dalla legge di bilancio novità per l’Irpef 2025

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Dalla legge di bilancio novità per l’Irpef 2025

Con la pubblicazione della legge di bilancio 2025 (L. n. 207/2024) diverse novità hanno riguardato la determinazione dell’Irpef. Le novità fanno seguito agli interventi previsti in materia della riforma fiscale di cui alla legge delega. In particolare, l’art. 5, comma 1, lett. a), della L. 111/2023, prevede che la riforma Irpef riguardi la revisione e la graduale riduzione dell’imposta, nel rispetto del principio di progressività e nella prospettiva di una aliquota unica nonché il graduale perseguimento dell’equità orizzontale. Un primo passaggio in tale direzione è stato effettuato nell’ambito del DLgs. n. 216/2023.

Con la legge di bilancio 2025, oltre alla messa a regime della riduzione degli scaglioni di reddito imponibile Irpef e delle relative aliquote e la modifica al trattamento integrativo della retribuzione, particolare rilievo assume la riduzione del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti. Le novità trovano applicazione dall’1.1.2025 e, pertanto, avranno effetto sui modelli 730/2026 o Redditi PF 2026, salvo gli adempimenti in capo ai sostituti d’imposta da porre in essere a partire dall’1.1.2025.

In primo luogo, quindi, l’articolo 1, comma 2, lett. a), della L. 207/2024 conferma “a regime” la riduzione - da quattro a tre (23, 35 e 43 per cento) - degli scaglioni di reddito complessivo imponibile e delle relative aliquote Irpef, così come previsto per il periodo d’imposta 2024 dal DLgs. 216/2023. Viene, inoltre, confermato l’aumentato (a 1.955 euro) della soglia di detrazione per redditi da lavoro dipendente per i redditi inferiori a 15.000 euro, adeguando conseguentemente l’importo delle detrazioni da prendere in considerazione nell’anno al fine di valutare la spettanza del trattamento integrativo previsto per i redditi da lavoro dipendente sotto una certa soglia.

L’articolo 1, commi 4 - 9 della L. 207/2024 prevede poi, per i lavoratori dipendenti, due nuove misure finalizzate alla riduzione del cd. “cuneo fiscale”; queste si basano sul riconoscimento da parte del sostituto di:

  • una somma (o bonus) per chi ha un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro;
  • un’ulteriore detrazione dall’imposta lorda per chi ha un reddito complessivo tra €.20.000 e €.40.000.

Tutti i particolari nell'Approfondimento che segue.

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