Dal MiSE il Piano sulla proprietà Industriale 2021-2023

Pubblicato il



Dal MiSE il Piano sulla proprietà Industriale 2021-2023

Con la firma da parte del Ministro dello Sviluppo Economico del decreto di adozione del Piano strategico sulla proprietà industriale per il triennio 2021-2023, viene data attuazione ad una parte del PNRR, che riguarda la realizzazione di un pacchetto di interventi finalizzati a promuovere e tutelare la proprietà intellettuale nell'ambito della digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo.

Ne dà comunicazione il decreto MiSE del 23 giugno 2021 che contiene in allegato le Linee di intervento strategiche sulla proprietà industriale.

Obiettivo delle Linee d’intervento della PI

Con la pubblicazione delle Linee di intervento strategiche sulla PI il MiSE intende delineare un piano per la promozione della cultura dell’innovazione e degli strumenti di tutela e valorizzazione della proprietà industriale (PI) condiviso da tutti i soggetti la cui azione incide sul sistema produttivo: Pa, imprese, sindacati, ordini professionali, consumatori, utenti.

Tra gli elementi che incidono sulla crescita del sistema industriale un ruolo importante viene coperto dall’innovazione: in questo contesto si inseriscono i diritti di proprietà industriale (DPI) in quanto permettono di proteggere le idee, le opere e i processi frutto dell’innovazione, assicurando un vantaggio competitivo a chi li ha ideati; inoltre, aprono la possibilità di valorizzare l’innovazione acquisendo nuovi mercati e offrono la possibilità di continuare ad investire sul futuro.

Tutto ciò trova conferma nel Piano di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato dalla Commissione europea, che prevede la “Riforma del sistema della proprietà industriale” all’interno della Missione 1, Componente 2 “Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo”. Per determinati interventi viene riconosciuto un finanziamento straordinario pari a 30 milioni di euro.

Il documento del MiSE indica la strategia e gli interventi nazionali per rispondere a cinque sfide individuate per rafforzare la protezione e l'applicazione della PI:

  • migliorare il sistema di protezione della PI;
  • incentivare l'uso e la diffusione della PI, specialmente da parte delle PMI;
  • facilitare l'accesso ai beni immateriali e la loro condivisione, garantendo nel contempo un equo rendimento degli investimenti;
  • garantire un rispetto più rigoroso della proprietà industriale;
  • rafforzare il ruolo dell’Italia nei consessi europei ed internazionali sulla proprietà industriale.

Un primo passo è costituto dalla predisposizione di un DDL che preveda la revisione del Codice della Proprietà Industriale (Dlgs n. 30/2005). Questo è costituito anche dai suggerimenti e dalle osservazioni arrivate a seguito di una consultazione pubblica effettuata a maggio 2021, a cui hanno partecipato Amministrazioni pubbliche e Università, Confederazioni imprenditoriali, Associazioni imprenditoriali e professionali, Consiglio dell’ordine dei consulenti in PI, singole imprese e singoli cittadini e professionisti.

Per perseguire l’obiettivo, si rende necessario aggiornare la legislazione di settore: nella specie, fissare una nuova disciplina in materia di disegni industriali e modelli ed elaborare proposte per l’introduzione della protezione delle indicazioni geografiche (IG) in relazione a prodotti non agricoli.

Le Linee di intervento prevedono anche altre azioni:

  • evoluzione dell’attuale sistema telematico di deposito presso l’UIBM;
  • completare l’attuazione del Sistema Brevettuale Unitario;
  • rendere il sistema dei certificati di protezione complementare più efficiente e trasparente, tramite azioni mirate a migliorare la gestione e la pubblicazione dei dati, comprese le informazioni aggiuntive;
  • nell’ambito delle nuove varietà vegetali, rendere più rapido ed efficace il procedimento di valutazione delle domande per la concessione del titolo

Incentivare l’uso della PI da parte delle Pmi

A tale scopo, nel prossimo triennio saranno messe in campo le seguenti azioni:

  • garantire il sostegno finanziario agli strumenti per la valorizzazione dei titoli di PI (ad esempio Voucher);
  • supportare l’accesso ai servizi di consulenza specialistica;
  • promuovere azioni per la valutazione economica dei titoli di PI;
  • valorizzare gli esiti della ricerca pubblica promuovendone i brevetti.
Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito