Dal Garante privacy vademecum su condominio e trattamento dei dati
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 11 ottobre 2013
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Il Garante per la protezione dei dati personali ha predisposto un vademecum su condominio e privacy, anche alla luce della recente riforma dell'istituto condominiale. La guida, pubblicata il 10 ottobre 2013, fornisce riferimenti pratici e regole di comportamento per il corretto uso dei dati personali nel condominio.
In particolare – si legge nel testo della guida - le informazioni personali dei condomini che possono essere trattate sono solamente quelle pertinenti e non eccedenti le finalità di gestione e amministrazione delle parti comuni e non, invece, i dati che non siano correlati ad attività di gestione e amministrazione delle parti comuni o che non siano strettamente collegati alle quote dovute dai partecipanti al condominio.
Come esempio, il Garante evidenzia il divieto di riportare in fogli cartacei o elettronici condominiali, vicino a nomi di condomini o inquilini, annotazioni personali quali “single”, “non verrà all'assemblea”, “va in vacanza a giugno”, “risponde sempre la segreteria”. Inoltre, qualora vengano utilizzati dati riferibili a soggetti terzi rispetto ai condomini, non va dimenticato che questi devono essere informati sugli scopi e sulle modalità del trattamento dei dati, nonché sugli altri diritti riconosciuti dal Codice della privacy.
- Il Sole 24Ore – Norme e Tributi, p.33 - Sul web accesso limitato ai condòmini - Fossati
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