Dal congresso Unagraco le direttive per il futuro della professione
Autore: Roberta Moscioni
Pubblicato il 16 aprile 2011
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Nelle giornate del 15 e 16 aprile a Bari si è tenuto il congresso nazionale del sindacato UNAGRACO in cui è stato affrontato, tra gli altri, il tema della previdenza dei ragionieri commercialisti, con specifico riguardo all’età del pensionamento e all’anzianità contributiva.
Raffaele Marcello, presidente dell’Unione Nazionale Commercialisti ed Esperti Contabili, ha colto l’occasione per ribadire il fatto che la cassa di previdenza deve fare scelte coraggiose, data la complessità della materia.
La proposta presentata all’unanimità dai delegati del congresso è quella che vede a 68 anni il limite per la richiesta della pensione con un incremento del contributo integrativo fino al 5%. Paolo Saltarelli, a sua volta, concorda sull’età per il diritto alla pensione e rilancia mettendo in programma progetti di crescita delle tutele in materia sanitaria e assicurativa.
Altro tema importante trattato nel corso del Congresso è stato quello della revisione legale dei conti annuali e consolidati. Su questo terreno vogliono muoversi insieme ragionieri e commercialisti e lo stesso Unagraco rivendica un ruolo attivo. La partita è dunque da giocare in occasione della stesura dei regolamenti attuativi del Dlgs n. 39/2010.
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 33 - I ragionieri andranno in pensione più tardi - Rutigliano
- ItaliaOggi, p. 33 - La revisione trova i nuovi alleati - Marotta
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