Cripto-attività, codici tributo per versamento

---

Condividi l'articolo:

---

A stretto giro dalla pubblicazione del provvedimento recante firma del direttore dell’Agenzia delle Entrate avente data 7 agosto 2023 – contenente le istruzioni per la regolarizzazione delle cripto-attività detenute e/o i relativi redditi realizzati entro la data del 31 dicembre 2021 - l’Agenzia delle Entrate rende noti i necessari codici tributo per eseguire il pagamento.

Regolarizzazione delle cripto-attività

A mezzo della procedura di regolarizzazione – prevista dalla legge 29 dicembre 2022, n. 197 - le persone fisiche, gli enti non commerciali e le società semplici ed equiparate residenti in Italia che detengono cripto-attività entro la data del 31 dicembre 2021 in violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale previsti dall’articolo 4, comma 1, del decreto 28 giugno 1990, n. 167, convertito, e/o hanno omesso di indicare i relativi redditi nella propria dichiarazione annuale dei redditi, possono mettersi in regola presentando l’apposita istanza e versando un importo commisurato al valore delle cripto-attività e/o dei redditi non dichiarati.

Versamento somme per la regolarizzazione

Il versamento degli importi dovuti debba essere effettuato con modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE).

Con risoluzione n. 50 del 9 agosto 2023 l’Agenzia delle Entrate ha istituito i seguenti codici tributo per versare le somme dovute:

• 1718” denominato “Emersione delle cripto-valute – articolo 1, commi da 138 a 142, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 - Sanzione per violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale”;

• “1719” denominato “Emersione delle cripto-attività – articolo 1, commi da 138 a 142, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 - Imposta sostitutiva dovuta sui valori delle cripto-attività oggetto dell’istanza di regolarizzazione”.

Le sequenze numeriche vanno indicate in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, come segue.

sezione “contribuente”	nella sezione “erario ed altro”
nei campi “codice fiscale” e “dati anagrafici”, il codice fiscale e i dati anagrafici di chi effettua il pagamento del soggetto tenuto al versamento	nel campo “tipo”, la lettera “R”; nel campo “elementi identificativi”, nessun valore; nel campo “codice”, uno dei codici tributo istituiti con la presente risoluzione; nel campo “anno di riferimento”, l’anno d’imposta per cui si effettua il versamento, nel formato “AAAA”. nei campi “codice ufficio” e “codice atto”, nessun valore.