Crediti e debiti per l’integrazione degli stranieri
Autore: Cinzia Pichirallo
Pubblicato il 29 luglio 2011
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Parere positivo del Consiglio dei Ministri al regolamento della legge sulla sicurezza (n. 94/2009) che introduce l’obbligo per il cittadino straniero di firmare un accordo di integrazione con cui si impegna a conseguire 30 crediti durante il periodo di validità del permesso di soggiorno. Con la perdita di tutti i crediti verrà revocato il permesso di soggiorno e si procederà all'espulsione dal territorio italiano. Il provvedimento deve ottenere il via libera anche dalla Corte dei conti.
I criteri introdotti funzionano in questo modo: raggiungendo i 30 punti sarà rilasciato il permesso di soggiorno; con un numero di punti da 16 a 30 si è rimandati e si ha un anno per recuperare; per zero punti opera l’espulsione.
Lo straniero deve impegnarsi, dunque, non solo ad acquisire punti ma anche a non perderne: la decurtazione consegue alla commissione di reati. Ad esempio la condanna anche non definitiva alla pena dell'arresto superiore a tre mesi fa perdere 5 punti; la condanna anche non definitiva al pagamento di una multa non inferiore a 10 mila euro porta via 6 punti.
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