Covid-19, donazioni per la didattica a distanza agevolate
Pubblicato il 22 dicembre 2020
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L’Agenzia delle Entrate, nella risoluzione n. 80/E/2020, chiarisce se le donazioni finalizzate a sostenere l’acquisto di dispositivi informatici, quali personal computer e tablet, per permettere agli studenti che frequentano istituti scolastici di ogni ordine e grado, sia pubblici che privati, di accedere alla didattica a distanza (DAD), rientrino o meno nell’ambito di applicazione degli incentivi previsti dall'articolo 66 del decreto Cura Italia.
All’Amministrazione finanziaria, infatti, sono pervenute diverse richieste di chiarimento in proposito, così come pure è stato richiesto se le suddette donazioni, effettuate in denaro o in natura, possano essere erogate direttamente agli Istituti scolastici di ogni ordine e grado o per il tramite di Comuni o della Protezione Civile.
Computer e tablet per la DAD con agevolazione
L’Agenzia ribadisce la finalità dell’intera disciplina agevolativa di cui all’art. 66 del Dl n. 18/2020, che è appunto quella di incentivare le erogazioni liberali volte a finanziare gli interventi per la gestione dell’emergenza epidemiologia da Covid-19.
Di conseguenza, riconosce che nell’ambito oggettivo di tale disposizione, rientrino anche le donazioni effettuate dalle persone fisiche, dagli enti non commerciali, dagli enti religiosi civilmente riconosciuti e dai soggetti titolari di reddito d’impresa aventi ad oggetto misure di sostenimento della didattica a distanza per gli studenti che frequentano istituti scolastici di ogni ordine e grado, sia pubblici che privati - in quanto la DAD può essere considerata una metodologia didattica attuata come conseguenza diretta della gestione epidemiologica in atto.
Ciò a condizione che tali donazioni, in denaro o in natura, siano effettuate per il tramite di Comuni o della Protezione civile, e non siano erogate direttamente agli istituti scolastici, in quanto tali istituti non rientrano nel novero dei soggetti previsti dalla norma agevolativa autorizzati a ricevere le erogazioni liberali.
Infine, l’Agenzia ricorda che per le erogazioni effettuate dalle persone fisiche a favore degli istituti scolastici è prevista una detrazione del 19% della donazione stessa senza limiti di importo (articolo 15, comma 1, lett. i–octies), del Tuir); per i titolari di reddito di impresa, invece, è prevista la deducibilità delle donazioni liberali finalizzate all'innovazione tecnologica, all'edilizia scolastica e all'ampliamento dell'offerta formativa, nel limite del 2% del reddito d'impresa.
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