Corte Ue: diritto di soggiorno senza condizioni se il figlio dello straniero studia

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Le nuova direttiva Ce n. 2004/38 in materia di libera circolazione dei cittadini, che modifica il regolamento n. 1612/1968 sulla libera circolazione dei lavoratori, non ha intaccato il diritto di soggiorno pieno ed incondizionato per chi studia e per i familiari extracomunitari che ne hanno l’affidamento.

La precisazione è arrivata dalla Corte di giustizia europea nelle decisioni delle cause C-310/2008 e C-480/2008 a cui erano state chieste delucidazioni in merito all’applicazione del regolamento n. 1612/1968 dopo le variazioni apportate dalla direttiva sulla libera circolazione che aveva abrogato la norma sul diritto di soggiorno dei familiari del lavoratore migrante inserendo un diritto di soggiorno per i familiari subordinato alla presenza della condizioni di autosufficienza economica.

Ora i giudici europei hanno confermato che nulla è mutato a seguito delle modifiche avvenute e il diritto di soggiorno al figlio che studia ed al genitore affidatario è pieno e non condizionato all’autosufficienza economica. Viene chiarito che il diritto di soggiorno del genitore scema nel momento in cui il figlio diventa maggiorenne, a meno che costui necessiti delle cure del genitore per continuare gli studi.

Anche in
  • ItaliaOggi, p. 27 – Lo studio salva il soggiorno - Cirioli

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