Contributo formazione commercialisti anno 2023: domande entro il 28 febbraio
Pubblicato il 26 febbraio 2025
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Ancora pochi giorni per i commercialisti iscritti alla Cassa Dottori per presentare la domanda di contributo per le spese sostenute nel 2023 per la formazione professionale e l’acquisizione di nuove competenze. Il bando prevede uno stanziamento di 2 milioni di euro da parte dell’Ente di previdenza.
Importo del contributo e percentuali di copertura
Il contributo ha un valore massimo di 1.000 euro e copre il 50% del costo dell’attività formativa (al netto dell’IVA). Per gli under 35 (al 31 dicembre 2023), la percentuale di copertura sale al 100%. Tuttavia, per poter presentare la domanda, il costo complessivo dell’attività formativa deve essere pari ad almeno 200 euro (sempre al netto dell’IVA).
Chi può beneficiare del contributo
I beneficiari del contributo sono i dottori commercialisti iscritti alla Cassa al 31 gennaio 2024.
È inoltre previsto un requisito reddituale basato sulla dichiarazione 2023 del nucleo familiare, strutturato per scaglioni:
- 41.400 euro di reddito massimo se il richiedente è l’unico componente del nucleo familiare.
- 78.800 euro di reddito massimo per nuclei familiari con sette o più componenti.
Il reddito aumenta in presenza di portatori di handicap, permettendo un maggiore accesso al beneficio.
Come presentare la domanda
Ogni iscritto può presentare una sola domanda entro e non oltre venerdì 28 febbraio 2025, utilizzando il servizio online CFC disponibile sul sito ufficiale della Cassa Dottori Commercialisti.
Per completare la domanda, è necessario allegare i seguenti documenti:
- Autocertificazione dello stato di famiglia;
- Copia del tesserino del codice fiscale o della tessera sanitaria di tutti i componenti del nucleo familiare del richiedente;
- In caso di separazione o divorzio, copia integrale della sentenza di separazione o divorzio;
- Copia della fattura relativa alla spesa sostenuta per la formazione;
- Documentazione rilasciata dall’ente formatore o dall’ordine professionale che attesti la materia oggetto dell’attività formativa.
L’elenco delle materie formative ammesse per il contributo è disponibile nel bando ufficiale.
Investire nella propria formazione è fondamentale affichè i commercialisti rimangano competitivi nel mercato del lavoro. Questo contributo rappresenta un’importante opportunità per i commercialisti di aggiornare le proprie competenze professionali con un sostegno economico concreto.
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