Contratti di sviluppo agroalimentare, riapertura sportello
Pubblicato il 12 ottobre 2023
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Il MIMIT riapre lo sportello per le domande inerenti le agevolazioni previste nell’ambito dei Contratti di Sviluppo Agroalimentare.
Con il decreto direttoriale dell’11 ottobre 2023, infatti, si dispone, a partire dalle ore 12.00 del giorno 20 ottobre 2023, la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sullo strumento dei contratti di sviluppo, concernenti il settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, in applicazione del regime di aiuti SA. 107569/RFF 2023, per i quali, con il decreto direttoriale 28 dicembre 2022 era stata disposta la chiusura dal 1° gennaio 2023.
Come presentare le domande?
Le domande di agevolazione devono essere presentate, a pena di invalidità, esclusivamente per via elettronica utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione da Invitalia, soggetto gestore dello strumento agevolativo, nell’apposita sezione dedicata ai Contratti di sviluppo del sito internet www.invitalia.it e utilizzando la modulistica che sarà resa disponibile da Invitalia, nella medesima sezione del sito internet.
Contratti di sviluppo agroalimentari, in breve
I Contratti di Sviluppo Agroindustriali sostengono gli investimenti di grandi dimensioni nel settore agroalimentare, agroindustriale, industriale e tutela ambientale.
L’investimento complessivo minimo richiesto è di 20 milioni di euro (solo per le attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli si riduce a 7,5 milioni di euro).
I CdS finanziano programmi di investimento:
- nel settore agroalimentare e manifatturiero;
- in attività volte al miglioramento dell’efficienza energetica: impianti di cogenerazione, gestione e riciclo dei rifiuti industriali
- in attività di servizio, informazione e comunicazione.
I beneficiari delle agevolazioni sono imprese che presentano un programma di investimento nel settore agroalimentare, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, nello specifico:
- una impresa proponente che promuove l’iniziativa imprenditoriale ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del Contratto di Sviluppo;
- eventuali imprese aderenti che realizzano progetti di investimento nell’ambito del Contratto di Sviluppo;
- i soggetti che realizzano i progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.
Le agevolazioni si presentano sotto forma di sovvenzioni dirette e di finanziamenti agevolati.
Nello specifico, il Contratto di Sviluppo prevede le seguenti agevolazioni:
- contributo a fondo perduto in conto impianti;
- contributo a fondo perduto alla spesa;
- finanziamento agevolato;
- contributo in conto interessi.
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