Conferimenti neutrali per tutti
Pubblicato il 19 novembre 2007
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Con un emendamento presentato dal Governo alla Finanziaria 2008, passata ora all’esame della Camera, è stata eliminata la disparità di trattamento creatasi tra società di capitali e società di persone a seguito della riforma Ires proposta dall’esecutivo in materia di operazioni straordinarie. Per quanto riguarda il conferimento d’azienda, sono due gli interventi della Finanziaria 2008. Il primo riguarda l’eliminazione della facoltà di attribuire all’operazione valenza realizzativa, prevista dall’articolo 175 del Tuir. In altri termini, a partire dal periodo di imposta 2008, come avviene già per le fusioni e le scissioni, l’unico sistema adottabile sarà quello “bi-sospensivo”, in cui le eventuali plusvalenze o minusvalenze realizzate avranno valenza civilistica, ma non costituiranno materia imponibile. Il secondo intervento riguarda, invece, l’introduzione di un’imposta sostitutiva del 18%, utilizzabile dalla società conferitaria per attribuire valenza fiscale ai maggiori valori civilistici delle immobilizzazioni materiali e immateriali. I maggiori valori avranno rilevanza fiscale immediata con riferimento agli ammortamenti e differita in caso di cessione dei beni affrancati.
Con il primo via libera del Senato alla Finanziaria 2008, dal 1° gennaio prossimo scatta per le società di capitali la parziale indeducibilità degli oneri sostenuti. Le società di capitali, anche di ridotte dimensioni, dovranno sottoporsi al test del risultato operativo lordo (Rol), per quantificare l’eventuale importo non deducibile. Restano fuori dalla disposizione tutte le imprese individuali e le società di persone, le banche e le società finanziarie indicate dall’articolo 1 del decreto legislativo n. 87/92. Nell’articolo viene spiegato il procedimento di calcolo, che parte dalla determinazione del Rol, attraverso i dati indicati nel conto economico dell’esercizio.
- ItaliaOggi, p. 8/12 – Ires, le imprese rifanno i conti - Villa
- ItaliaOggi, p. 6/7 – Interessi passivi, è stangata fiscale. Nel mirino le pmi piccole e indebitate - Scordino
- ItaliaOggi, p. 1 – Tasse sugli interessi passivi - Longoni
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