Condoni, tra i rinvii si perde anche il Fisco
Autore: eDotto
Pubblicato il 04 settembre 2008
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Una scadenza che l’Amministrazione finanziaria deve tenere in considerazione è quella del 31 dicembre 2008. Entro tale data, infatti, devono essere notificate le cartelle di pagamento ai contribuenti che si sono avvalsi dei diversi condoni previsti dagli articoli 7, 8, 9, 9-bis, 14, 15, 16 della Finanziaria 2003. I condoni fiscali del biennio 2003-2004 hanno subito cinque proroghe ed, ora, i contribuenti che hanno omesso i pagamenti di una o più rate delle precedenti sanatorie potranno regolarizzare le loro posizioni. I problemi sono sorti perché i differimenti sui pagamenti sono stati concessi in modo disordinato ed è, quindi, possibile che con le cartelle che verranno inviate vengano richieste delle somme non dovute, per sanzioni e interessi, in relazione a omessi versamenti già regolarizzati proprio grazie alla riapertura dei termini dei condoni previsti dalla Legge n. 289/02. In questi casi per annullare l’errata iscrizione a ruolo ed evitare un contenzioso è sufficiente presentare un’istanza di annullamento in autotutela all’ufficio locale dell’agenzia delle Entrate. Per chi, invece, deve effettivamente regolarizzare le proprie posizioni è necessario aspettare l’arrivo delle cartelle: quest’ultime dovranno pervenire al contribuente necessariamente entro fine anno. Se ciò non avverrà nessuno potrà essere più “disturbato” anche se non ha pagato in tutto o in parte le rate dei condoni.
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