Condoni, due anni di controlli

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Con la circolare n. 29 del 25 agosto 2006, l’agenzia delle Entrate ha fornito le prime indicazioni in merito al controllo delle definizioni agevolate previste dagli articoli 7, 8, 9 e 14 della legge 289/2002. Si tratta dei principali condoni e della regolarizzazione delle scritture contabili. La circolare è una sorta di codice sui versamenti rateali che dà il via ai controlli degli uffici dopo la proroga al 31 dicembre 2008 della notifica delle cartelle sulle iscrizioni a ruolo. Secondo le indicazioni fornite: nessuna salvezza è prevista per i contribuenti che hanno tardivamente versato la prima rata dovuta per le principali sanatorie, mentre è riconosciuta validità della definizione nel caso di dichiarazioni presentate tardivamente ma entro i 90 giorni successivi alla scadenza del termine. Inoltre, nessuna possibilità di accesso alle disposizioni in materia di ravvedimento operoso che, quindi, resta confinato agli adempimenti ordinari e non si estende ai condoni. Con particolare riferimento al condono tombale, la circolare 29/E precisa che oltre alle ipotesi previste per le dichiarazioni integrative semplici, il condono tombale deve aver ricompreso tutti i periodi che potevano formare oggetto di definizione. Il condono non è valido nel caso in cui il contribuente ha compensato le somme dovute con i crediti.

Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 34 – I condoni al setaccio dei controlli – Liburdi

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