Condanna per l’avvocato che istiga il teste a mentire

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I giudici di Cassazione, con la sentenza n. 21913 depositata il 6 giugno 2012, hanno rinviato alla Corte d’appello di Brescia l’esame di merito di una vicenda in cui due avvocati erano accusati di aver istigato alla falsa testimonianza dei soggetti dagli stessi intimati come testi in un processo a carico di un loro cliente.

La Corte di legittimità, in particolare, ha precisato come ai fini dell’affermazione della responsabilità dei legali è necessario che venga dimostrato come il comportamento degli stessi sia stato determinante e decisivo nel convincere il teste a mentire; per contro – precisa la Suprema corte – non sono penalmente censurabili semplici sollecitazioni o richieste in tal senso.
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