Concordato "leggero" sotto tiro

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La Corte dei conti - sentenza n. 512 del 16 marzo 2005 - stabilisce che i funzionari dell'Erario non possono definire le posizioni dei contribuenti con propri atti di grazia o di arbitrio, poiché le ipotesi di concordato in relazione alla capacità contributiva del soggetto vanno valutate attentamente.

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