Conciliazione: Cdm pronto per l'esame delle novità
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 23 ottobre 2009
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Nella seduta di oggi 23 ottobre, il Consiglio dei ministri procederà all'esame preliminare del decreto legislativo attuativo della delega contenuta nell’articolo 60 della legge n. 69/2009, in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali.
La novità di rilievo è che aumentano le materie per le quali, prima di iniziare una causa, sarà necessario esperire un tentativo di conciliazione obbligatorio; questo per le controversie relative a condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione (sfratti esclusi), comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e da diffamazione, contratti assicurativi, bancari e finanziari. Per altri tipi di lite sarà lasciata la possibilità di tentare una conciliazione facoltativa.
Per incentivare il ricorso alla mediazione, nel decreto in oggetto è prevista la concessione di un bonus fiscale, costituito da un credito di imposta pari all'indennità versata al mediatore. Novità, questa, annunciata dal Capo dell'ufficio legislativo del ministero della Giustizia, Augusta Iannini, in occasione del 44° Congresso nazionale del Notariato.
Nel corso dell'incontro, la Iannini ha altresì spiegato che i professionisti avranno 18 mesi, a partire dalla pubblicazione della legge nella Gazzetta ufficiale, per costituire anche loro degli organismi di conciliazione civile.
Intanto, Unioncamere e Cnf hanno presentato, in occasione della VI Settimana della Conciliazione, i dati relativi alla mediazione. Nel dettaglio, il numero delle mediazioni è incrementato del 45 % tra il 2007 e il 2008. Inoltre, con riferimento ai primi sei mesi del 2009 è stato riscontrato un ulteriore aumento del 10%.
La novità di rilievo è che aumentano le materie per le quali, prima di iniziare una causa, sarà necessario esperire un tentativo di conciliazione obbligatorio; questo per le controversie relative a condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione (sfratti esclusi), comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e da diffamazione, contratti assicurativi, bancari e finanziari. Per altri tipi di lite sarà lasciata la possibilità di tentare una conciliazione facoltativa.
Per incentivare il ricorso alla mediazione, nel decreto in oggetto è prevista la concessione di un bonus fiscale, costituito da un credito di imposta pari all'indennità versata al mediatore. Novità, questa, annunciata dal Capo dell'ufficio legislativo del ministero della Giustizia, Augusta Iannini, in occasione del 44° Congresso nazionale del Notariato.
Nel corso dell'incontro, la Iannini ha altresì spiegato che i professionisti avranno 18 mesi, a partire dalla pubblicazione della legge nella Gazzetta ufficiale, per costituire anche loro degli organismi di conciliazione civile.
Intanto, Unioncamere e Cnf hanno presentato, in occasione della VI Settimana della Conciliazione, i dati relativi alla mediazione. Nel dettaglio, il numero delle mediazioni è incrementato del 45 % tra il 2007 e il 2008. Inoltre, con riferimento ai primi sei mesi del 2009 è stato riscontrato un ulteriore aumento del 10%.
- ItaliaOggi, p. 34 – Mediazione, Iannini chiama e i professionisti rispondono - Marino
- ItaliaOggi, p. 33, 34 – La conciliazione sarà obbligatoria – Ciccia, Chiariello
- Il Sole 24 Ore, p. 39 – Bonus fiscale per chi concilia – Negri
- ItaliaOggi, p. 33 – Domande cresciute del 45% Il Cnf: i nodi da sciogliere
- Il Sole 24 Ore, p. 39 – Le mediazioni in aumento del 10 per cento
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