Crediti avvocati Compensazione al via
Pubblicato il 17 ottobre 2016
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Il ministero della Giustizia, dipartimento per gli affari di giustizia, ha provveduto a pubblicare e diramare apposita circolare esplicativa, datata 3 ottobre 2016, relativa alla compensazione dei debiti fiscali con i crediti per le spese, diritti ed onorari spettanti agli avvocati del patrocinio a spese dello Stato ai sensi del Decreto ministeriale del 15 luglio 2016.
Nel dettaglio, detto ultimo provvedimento, in vigore dal 27 luglio 2016, disciplina la possibile compensazione dei crediti vantati da avvocati per spese, diritti e onorari di avvocato, sorti ai sensi degli articoli 82 e seguenti del DPR n. 115/2002, in qualsiasi data maturati e non ancora saldati, per i quali non è stata proposta opposizione ai sensi dell’articolo 170 del medesimo decreto, con quanto da essi dovuto per ogni imposta e tassa, compresa l’imposta sul valore aggiunto (Iva), nonché procedere al pagamento dei contributi previdenziali per i dipendenti mediante cessione, anche parziale, dei crediti stessi.
Opzione esercitabile dal 17 ottobre al 30 novembre 2016
Si ricorda che, per espressa previsione, la suddetta opzione di compensazione, per l’anno 2016, potrà essere esercitata dal 17 ottobre al 30 novembre, mentre, a decorrere dall’anno 2017 dal 1° marzo al 30 aprile di ciascun anno.
In detto periodo sono rese disponibili, sulla piattaforma di certificazione dei crediti (PCC), le funzionalità che consentono la selezione delle fatture da compensare e la sottoscrizione delle relative dichiarazioni.
Circolare esplicativa
Con la nuova circolare vengono fornite alcune precisazioni “all’esito delle opportune interlocuzioni interne nonché tenuto conto di quanto concordato con il Dipartimento delle finanze – alle cui dettagliate istruzioni, reperibili sul sito internet della piattaforma di certificazione dei crediti, si fa comunque espresso”.
Innanzitutto, la piattaforma di certificazione dei crediti (PCC) a cui gli avvocati dovranno accedere è reperibile all’indirizzo web: http://certificazionecrediti.mef.gov.it/CertificazioneCredito/home.xhtml.
Ai fini dell’esercizio della compensazione, l’avvocato dovrà essere registrato nella piattaforma come “libero professionista” ed accedere a questa con le proprie credenziali, seguendo il percorso menù utilità > modifica dati utente ed inserendo in tale pagina i dati della sezione dichiarazione iscrizione all’Albo degli Avvocati.
Le dichiarazioni di responsabilità previste dal decreto potranno essere sottoscritte dall’avvocato unicamente mediante certificato di firma digitale mentre le uniche fatture per le quali potrà essere esercitata l’opzione di compensazione saranno quelle presenti sulla piattaforma di certificazione dei crediti.
Sul punto viene chiarito che mentre le fatture elettroniche vengono trasmesse alla piattaforma tramite il sistema di interscambio (SDI) e sono automaticamente associate ai codici fiscali dei creditori registrati, le fatture cartacee, ove non presenti, devono essere immesse specificatamente a cura del creditore appena terminate le procedure di accreditamento.
Tra gli altri chiarimenti, si segnala la puntualizzazione secondo cui l’opzione di compensazione non può essere esercitata per le fatture intestate a studi associati, avendo il credito maturato dall’avvocato a seguito della nomina da parte di un soggetto ammesso al gratuito patrocinio natura individuale.
A seguire, si spiega che le citate funzionalità saranno disponibili unicamente nel periodo dal 17 ottobre al 30 novembre 2016 e che, successivamente al 30 novembre, la piattaforma elaborerà l’elenco dei crediti ammessi in compensazione e ne invierà il dettaglio a ciascun avvocato per le fatture di propria competenza. A questo punto tali crediti potranno essere utilizzati in compensazione nei modi e nei tempi stabiliti dal decreto.
Help desk e Guida avvocati
Per finire, viene spiegato che, per ogni chiarimento o approfondimento, gli avvocati e gli Uffici giudiziari interessati potranno contattare un apposito Help Desk al numero verde 800.971.701 o fare riferimento alle istruzioni reperibili sul sito internet della piattaforma di certificazione dei crediti, tra le quali si segnala la Guida per gli avvocati ammessi al patrocinio a spese dello Stato elaborata dal Mef, Ragioneria generale dello Stato.
La circolare del 3 ottobre 2016 sulla compensazione dei crediti, in linea sul sito del dicastero Giustizia dal 14 ottobre, è già stata inviata agli Uffici giudiziari e al Consiglio nazionale forense con raccomandazione di ampia diffusione.
- eDotto.com – Punto & Lex 28 luglio 2016 - Gratuito patrocinio Crediti compensabili – Pergolari
- eDotto.com - Approfondimento Giuridico dell'11 febbraio 2016 - Legge Stabilità: compensazione crediti per avvocati – Mattioli
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