Commercialisti e Confindustria, Linee guida sulla Relazione sulla gestione
Pubblicato il 29 giugno 2018
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Per le società di capitali di non piccole dimensioni assume sempre più importanza la Relazione sulla gestione, quale allegato al bilancio. Si tratta, infatti, di un importante documento per la comunicazione di informazioni non finanziarie riguardanti le società.
Per tale ragione, il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili e Confindustria hanno pubblicato il documento dal titolo “Relazione sulla gestione”, con il quale fornire un'indicazione operativa per la stesura di tale importante documento.
Obiettivo del lavoro condiviso del Cndcec e Confindustria è quello di offrire un contributo applicativo che, in linea con le norme di legge e i principi contabili nazionali, possa orientare i comportamenti degli operatori verso soluzioni e interpretazioni condivise.
La relazione sulla gestione accompagna il bilancio delle società di capitali
Il lavoro condiviso - che rappresenta il terzo elaborato prodotto congiuntamente dalle due organizzazioni - parte dall’analizzare le disposizioni contenute nell'articolo 2428 del Codice civile, che detta il contenuto della Relazione sulla gestione, evidenziando tuttavia come l'approccio del legislatore sia stato quello di lasciare al redattore la scelta di individuare le modalità con le quali raggiungere gli obiettivi di comunicazione.
La sua predisposizione è obbligatoria per la generalità delle società di capitali, con esclusione delle società di minori dimensioni che redigono il bilancio in forma abbreviata.
La Relazione, infatti, è un documento che “accompagna” il bilancio, ma non ne costituisce parte integrante; è utile a correlare i dati di quest’ultimo con le informazioni sull’andamento economico, la situazione patrimoniale e finanziaria dell’impresa ed i principali rischi ed incertezze di gestione cui la stessa è esposta.
In base alla normativa vigente, alla Relazione sulla gestione è attribuito il compito di fornire un’informazione completa sulla situazione reale e potenziale della società, nonché sull’andamento della gestione; dalla sua lettura il destinatario del bilancio dovrebbe poter meglio comprendere i contenuti del bilancio stesso o trarre informazioni che non possano emergere dalla lettura dello stesso documento.
Struttura della relazione sulla gestione
La Relazione sulla gestione può essere sviluppata in due sezioni:
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la prima, generale, contestualizza l'attività dell'impresa nell'ambiente di riferimento anche in ottica di evoluzione futura;
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la seconda riporta le informazioni più specifiche relative a governance, strategie (anche future), fatti di rilievo che caratterizzano la gestione, risultati della gestione dell'impresa.
La predisposizione della Relazione non è vincolata ad uno schema particolare.
Per tale ragione, il Cndcec e Confindustria hanno voluto fornire una Guida con la quale si cerca di indicare un ordine di esposizione delle tematiche da trattare, anche se è possibile sviluppare forme espositive differenti in cui l’unico vincolo è rappresentato dal fatto che l’illustrazione deve presentare uno sviluppo logico in un’ottica integrata, chiara e di facile lettura.
Il documento dei commercialisti/Confindustria, quindi, è sviluppato in modo tale da esporre la parte generale della relazione, le informazioni specifiche, la prevedibile evoluzione della gestione e la disclosure non finanziaria.
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