Cnf dal Guardasigilli per un incontro sulla conciliazione

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Nella giornata di ieri, 13 gennaio, il Guardasigilli, Angelino Alfano, ha incontrato, informalmente, il presidente e alcuni consiglieri del Consiglio nazionale forense nonché i presidenti degli Ordini maggiori e delle Unioni regionali, per discutere delle preoccupazioni dell'Avvocatura relative alla imminente entrata in vigore del decreto n. 28/2010 sulla mediazione.

In particolare, nel manifestare i principali timori relativi all'impatto del nuovo istituto, il presidente del Cnf, Guido Alpa, ha illustrato le attuali problematiche di ordine attuativo alla media-conciliazione, quali l'indisponibilità delle aule presso i tribunali, la carenza di personale e risorse, l’esiguo numero a tutt’oggi di conciliatori, la difficoltà già riscontrata dagli organismi di conciliazione a dotarsi di copertura assicurativa, la ristrettezza dei tempi per organizzare un servizio efficace e utile a tenere testa alla mole di procedimenti attesa.

Il ministro Alfano ha, quindi, assicurato gli avvocati che prenderà in esame queste cause oggettive rendendo note, nei prossimi giorni, le proprie determinazioni in proposito. Il ministro si sarebbe reso, altresì, disponibile ad un confronto sui progetti in fase di elaborazione sullo smaltimento dell’arretrato.

Nel frattempo, Oua, Aiga ed Anf contestano di non essere stati convocati dal ministro della Giustizia a questo incontro sulla conciliazione.
Links Anche in
  • ItaliaOggi, p. 29 – Oua, Aiga e Anf lamentano l'esclusione

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