Cinque per mille a tappe
Pubblicato il 24 aprile 2008
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Gli enti beneficiari del cinque per mille dell’Irpef, cioè gli enti di ricerca, volontariato e da quest’anno anche le associazioni sportive dilettantistiche, non hanno ancora ricevuto le somme relative alla dichiarazione dei redditi del 2006 e 2007. I tecnici dell’agenzia delle Entrate, del ministero della Solidarietà e della Banca d’Italia continuano a lavorare per garantire, come promesso, a partire da maggio, i pagamenti relativi al primo anno di applicazione del 5 per mille. Gli ostacoli che si presentano sono, però, molti. Ancora non sono definitivamente individuati i soggetti destinatari della detrazione: 21mila sono gli enti del volontariato che devono dividersi 193 milioni di euro destinati con le dichiarazioni del 2006 ma, se vinceranno il ricorso, altri 7mila candidati dovranno dividersi 16 milioni. Tra questi ci sono anche le associazioni sportive dilettantistiche “ammesse” alla ripartizione con effetto retroattivo. Non ci sono novità circa le procedure di accreditamento a favore degli enti della ricerca scientifica e sanitaria e dei Comuni, istituzioni che vantano per l’anno 2006 un credito di circa 98 milioni di euro. Allo stesso modo, nulla si sa sulla ripartizione del 5 per mille versato dai contribuenti con le dichiarazioni 2007. Per non incorrere in eventuali rischi, i tecnici delle Entrate, del ministero della Solidarietà e della Banca d’Italia hanno deciso di cominciare a liquidare gli importi da maggio solo agli enti “sicuri”, cioè a quelli che si sono dimostrati più “coerenti” durante tutto il processo di ammissione al beneficio, per poi pensare agli altri.
L’Agenzia per le onlus sarà tra le prime a godere dei frutti concreti dell’operazione: è stato firmato il Dpcm che avvia il pagamento all’Authority di una quota pari al 5 per cento della somma versata, per rendere più efficaci i controlli sulle organizzazioni no profit.
Adempimenti formali portano numerose incertezze ad enti ed associazioni che intendono partecipare alla corsa del 5 per mille. A tal proposito, non va dimenticato che per l’edizione del 2008 è obbligatorio, perchè confermato dalla necessaria procedura per l’ottenimento dell’agevolazione fiscale, l’invio per raccomandata ad opera del rappresentante legale dell’ente, di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, accompagnata da documento di identità.
E’ al varo una bozza di decreto con le modalità di ammissione al riparto dei 5 per mille del 2006 e 2007 di quelle associazioni sportive dilettantistiche che, pur essendosi iscritte telematicamente, inizialmente erano state escluse per mancanza dei requisiti soggettivi.
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