Chi paga la multa ammette la colpa
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 27 maggio 2010
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Con sentenza n. 12899 del 26 maggio 2010, la Cassazione ha respinto le istanze di un automobilista che chiedeva di essere risarcito dal Comune dopo che era stato multato a mezzo di un apparecchio Photored, omologato per funzionare come ausilio visivo agli agenti ma che, nel caso di specie, era stato utilizzato senza la presenza di questi ultimi e, quindi, in modalità automatica.
L'uomo, tuttavia, aveva già pagato la multa entro i sessanta giorni previsti a decorrere dalla notifica della sanzione e proprio per tale motivo, anche a fronte dell'illegittimità dell'accertamento, non poteva più, in sede civile, riottenere il ristoro di quanto versato.
Sul punto, i giudici di legittimità hanno infatti spiegato come, ai sensi dell'articolo 203 comma 1 del Codice della strada, il pagamento della sanzione entro 60 giorni dalla notifica costituisce un'ammissione di colpa che, proprio in quanto tale, non è risarcibile.
- Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 35 – Sanzioni illegali senza rimborso - Caprino
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