Catasto “locale” verso il debutto
Pubblicato il 26 settembre 2006
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Sarà firmata entro la settimana l’intesa tra il Governo e l’Anci (Associazione nazionale dei comuni) che sancirà l’accordo politico tra sindaci ed esecutivo, ponendo così fine alle proroghe che già in passato hanno fatto slittare un passaggio previsto per il 2003. Prende, dunque, sempre più piede la riforma delle autonomie locali, che verrà completata con la ridefinizione del sistema di valorizzazione degli immobili e del sistema degli estimi. Presto anche la gestione del Catasto da parte dei Comuni sarà, quindi, a regime. Proprio questo passaggio, che viene definito come la “fase uno”, dovrebbe, infatti, concludersi entro un anno con una serie non piccola di “ammortizzatori” per gli stessi Comuni. Il Governo, infatti, sta pensando da una parte a incentivare economicamente i consorzi e le aggregazioni tra Comuni per raggiungere la massa critica necessaria a gestire l’operazione mentre, dall’altra, non escluderà, per quei sindaci che lo vorranno, la possibilità di convenzioni con l’agenzia del Territorio per lasciare a essa la gestione delle pratiche o anche solo accordarsi per funzioni specifiche di elevata professionalità. I Comuni chiedono garanzie anche sul fronte del lavoro e del trasferimento delle risorse. Necessaria, a questo punto, è una rassicurazione per i sindaci su entrambi i fronti.
- ItaliaOggi, p. 39 – Decentramento catastale, il personale non si muove – Gorret
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