Cassazione: legittima la tassa di concessione governativa sui telefonini
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 19 dicembre 2012
Condividi l'articolo:
La fornitura di servizi di comunicazione elettronica è soggetta a “un'autorizzazione generale, che consegue alla presentazione della dichiarazione, resa dall'interessato, di voler iniziare la fornitura e costituente denuncia di inizio attività”. Così, nonostante la privatizzazione del servizio, i titolari dei contratti in abbonamento telefonico devono continuare a pagare la tassa di concessione governativa (Tcg), pari a 12,91 euro mensili per le utenze business e a 5,16 euro per i clienti privati.
E’ quanto sancito dalla Corte di cassazione nel testo della sentenza n. 23052 depositata il 14 dicembre 2012.
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: