Cassa Forense su bonus 600 euro: invito a integrare le domande
Pubblicato il 17 aprile 2020
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Cassa Forense, con nota del 16 aprile 2020, sollecita gli iscritti che hanno presentato domanda per il bonus di 600 euro, ma non ancora l’integrazione relativa alla esclusività di iscrizione, a procedere quanto prima con detto ultimo incombente, ovvero a formalizzare eventuale rinuncia.
Senza l’integrazione, infatti, le posizioni restano incomplete, con “impossibilità di slittamento della graduatoria a domande successive che risultano complete e potrebbero essere messe in pagamento”.
Nella nota, l’Ente di previdenza chiarisce anche che “gli iscritti ai quali non è ancora giunta alcuna comunicazione né il bonifico della somma non devono considerarsi esclusi a priori in quanto la circostanza può dipendere, non solo da evenienze come quella appena sopra indicata, ma anche da verifiche in corso sui redditi o da chiarimenti richiesti al Ministero da parte dell'Adepp ma non ancora pervenuti”.
Una volta definita l’istruttoria – conclude la Cassa - verrà inviata una comunicazione personale a ciascun richiedente circa l’esito dell’istanza.
- edotto.com – Punto & Lex del 16 aprile 2020 - Reddito di ultima istanza. Cassa Forense ha avviato i pagamenti – Pergolari
- edotto.com – Punto & Lex del 10 aprile 2020 - Cassa Forense: reddito di ultima istanza, domande da integrare – Pergolari
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