Cartello autovelox non ripetuto dopo l’incrocio? La multa è nulla

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Cartello autovelox non ripetuto dopo l’incrocio? La multa è nulla

Deve essere annullata la multa per eccesso di velocità contestata tramite autovelox se il cartello che segnala la postazione di rilevamento non è stato ripetuto dopo un’intersezione.

Difatti, nel caso in cui nel tratto di strada dove è posto l’autovelox intercorrano, tra il posizionamento del segnale fisso e la postazione mobile di controllo, intersezioni con altre strade è necessario che la segnalazione relativa al rilevamento elettronico della velocità vada ripetuta.

Accolto il ricorso contro la multa per eccesso di velocità

Lo ricorda la Corte di cassazione nel testo dell’ordinanza n. 30664 del 27 novembre 2018, con cui è stato accolto il ricorso promosso da un automobilista che si era opposto alla sanzione amministrativa per eccesso di velocità che gli era stata contestata, denunciando la violazione e/o falsa applicazione dell'art. 2, comma 1, del D.M. 15 agosto 2007.

Nella specie, la Polstrada non aveva ripetuto la segnalazione della postazione di rilevamento di velocità nonostante vi fossero due intersezioni tra il cartello di segnalazione e la postazione mobile di controllo.

I giudici di legittimità hanno accolto le doglianze del ricorrente facendo riferimento alla lettera dell’articolo 2, comma 1, del D.M. richiamato, il quale stabilisce, inequivocabilmente, che "la distanza tra i segnali o i dispositivi e la postazione di rilevamento della velocità deve essere valutata in relazione allo stato dei luoghi; in particolare è necessario che non vi siano tra il segnale e il luogo di effettivo rilevamento intersezioni stradali che comporterebbero la ripetizione del messaggio dopo le stesse, e comunque non superiore a quattro km".

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