Bonus cultura diciottenni, al via le domande

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Bonus cultura diciottenni, al via le domande

Arrivano dal Ministero della cultura, con decreto n.184 del 26 settembre 2022 (G.U. n. 281 del 1° dicembre 2022) le istruzioni sull’utilizzo e la modalità di richiesta della carta elettronica prevista, per i nati nel 2004, dall'articolo 1, commi 357 e 358, della L. n. 234/21.

La carta elettronica, cos’è e a chi è destinata

Si tratta di una carta realizzata in forma informatica utilizzabile via internet, il cui valore è di cinquecento euro e che non costituisce reddito imponibile né rileva ai fini ISEE.

Destinatari sono i residenti in Italia in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno che compiono diciotto anni nel 2022.

La carta elettronica, attivazione e utilizzo

Gli interessati devono registrarsi sulla piattaforma informatica https://www.18app.italia.it/ dal 31 gennaio al 31 ottobre 2023.

Sono ammessi gli acquisti di:

  • biglietti per spettacoli teatrali, cinematografici e dal vivo;
  • libri;
  • abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale;
  • musica registrata;
  • prodotti dell'editoria audiovisiva;
  • biglietti per musei, mostre, eventi  culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali;
  • corsi di musica;
  • corsi di teatro;
  • corsi di lingua straniera. 

La Carta è utilizzabile entro il 30 aprile 2024 attraverso buoni di spesa individuali e nominativi previo controllo dell'identità da parte dell'esercente.

Registrazione delle strutture, accettazione e fatturazione dei buoni 

E’ previsto l’inserimento delle strutture in cui è possibile utilizzare la carta da parte del MIC in un apposito elenco consultabile sulla piattaforma informatica; peraltro, per agevolare la registrazione di specifiche categorie di esercenti o istituzioni pubbliche, il MIC stesso può stipulare convenzioni con Regioni, enti territoriali e locali ed associazioni di categoria.

I titolari o i legali rappresentanti delle strutture che vogliano essere inseriti negli elenchi devono registrarsi tramite SPID o CIE sulla piattaforma indicando la partita IVA, il codice ATECO, la denominazione dei luoghi dove viene svolta l'attività, fornendo altresì la dichiarazione che i buoni saranno accettati esclusivamente per gli acquisti consentiti e l'accettazione delle condizioni di uso e delle specifiche relative alla fatturazione.

L'avvenuta registrazione comporta l'obbligo di accettazione dei buoni di spesa e della tenuta di un registro vendite contenente i dati dei beni e delle transazioni realizzate con la carta.

L'accettazione del buono di spesa dà luogo ad un credito in capo all’esercente, registrato nell'apposita area, accreditato in seguito ad emissione di fattura elettronica.

Controlli e sanzioni

Gli usi difformi e le violazioni delle disposizioni attuative comportano la disattivazione della carta, la cancellazione dei soggetti iscritti dall'elenco e il diniego dell'accredito agli stessi.

Allegati

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