Bonus 150 euro ai domestici beneficiari del bonus 200 euro: a quali condizioni

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Bonus 150 euro ai domestici beneficiari del bonus 200 euro: a quali condizioni

L’Inps, con comunicato stampa del 29 settembre, ha ricordato che il 30 settembre 2022, scade il termine per i lavoratori domestici per presentare la domanda di accesso all’indennità una tantum di 200 euro, ex articolo 32 del DL 50/2022.

NOTA BENE: Si può trasmettere la domanda dal portale dell’Istituto, www.inps.it, collegandosi alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.

Il bonus 200 euro concesso ai lavoratori domestici dal decreto Aiuti sarà integrato, in via automatica dall'INPS, con un bonus aggiuntivo di 150 euro. A stabilirlo è il decreto Aiuti ter, in vigore dal 24 settembre 2022.

E per colf e badanti si approssima una importante scadenza.

Vediamo di cosa si tratta e quali sono le novità in arrivo.

Lavoratori domestici e bonus 200 euro

L'articolo 32 del decreto Aiuti (decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91) contempla diverse categorie di soggetti beneficiari, in via eccezionale, di una somma di 200 euro, a titolo di indennità una tantum, esentasse.

Rientrano tra i destinatari del bonus anche i lavoratori domestici assicurati presso la Gestione dei lavoratori domestici dell’INPS, appartenenti alle categorie individuate dal vigente CCNL.

In particolare, il comma 8 dispone l'erogazione dell'indennità ai lavoratori domestici:

  • con uno o più rapporti di lavoro in essere alla data del 18 maggio 2022 e per i quali risulti attiva l’iscrizione del rapporto di lavoro nella Gestione dei Lavoratori domestici dell’INPS;
  • che non siano titolari, al momento della presentazione della domanda, di altra attività di lavoro dipendente, di pensione;
  • con reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore a 35.000 euro.

N.B. Ai fini della soglia reddituale dei 35.000 euro si computano i redditi di qualsiasi natura ivi compresi quelli esenti da imposta o soggetti a ritenuta alla fonte o a imposta sostitutiva. Sono invece esclusi il reddito della casa di abitazione e le sue pertinenze, i trattamenti di fine rapporto e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata, l’assegno al nucleo familiare, gli assegni familiari e l’assegno unico universale.

L'indennità non è compatibile con le altre indennità previste dal decreto Aiuti (articolo 32 e articolo 31 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50), può essere corrisposta a ciascun soggetto avente diritto una sola volta e non concorre alla formazione del reddito ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.

Lavoratori domestici: domanda in scadenza per il bonus 200 euro

L'indennità una tantum di 200 euro non è erogata in busta paga dal datore di lavoro domestico, ma dall'INPS su domanda da presentare entro il 30 settembre 2022.

La domanda può essere trasmessa direttamente online, accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, raggiungibile dalla home page del sito web dell’Istituto www.inps.it, seguendo il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” e autenticandosi con SPID di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS).

In alternativa, è possibile inviare la richiesta tramite il servizio di Contact Center Multicanale o attraverso il Patronato.

Nella domanda è necessario che vengano indicate le modalità di accredito avendo cura di scegliere tra le seguenti opzioni disponibili: codice IBAN (associato ad un conto intestato al richiedente l’indennità) per il bonifico bancario/postale, accredito su libretto postale o bonifico domiciliato o pagamento in contanti presso lo sportello delle Poste.

Lavoratori domestici e bonus 150 euro

Veniamo ora alle novità del decreto Aiuti ter pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 223 del 23 settembre 2022.

Il decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, al comma 8 dell'articolo 19, dispone l'erogazione di una ulteriore tranche di aiuti di importo pari a 150 euro.

Beneficiaria dell'indennità è la stessa platea di lavoratori domestici destinatari dell'indennità di 200 euro del decreto Aiuti (articolo 32, comma 8, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50) ai quali l'INPS, stavolta d'ufficio e non più a domanda, erogherà un'indennità una tantum pari a 150 euro nel mese di novembre 2022.

Non è pertanto prevista, come invece è stabilito per le altre categorie di soggetti, una diversa soglia reddituale. L'erogazione è però subordinata alla condizione che i predetti lavoratori, già beneficiari dell'indennità del decreto Aiuti, abbiano in essere uno o più rapporti di lavoro attivi al 24 settembre 2022, data di entrata in vigore del decreto Aiuti ter.

Restano valide infine le regole generali valevoli anche per il bonus 200 euro: l'indennità non concorre alla formazione del reddito, può essere corrisposta a ciascun soggetto avente diritto una sola volta ed è incompatibile con le altre prestazioni previste dall'articolo 19 e articolo 18 del decreto Aiuti ter.

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