Bilanci abbreviati, soglie ampie

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E’ stata approvata ieri in via preliminare dal Consiglio dei ministri la bozza di decreto legislativo di recepimento della direttiva europea 2006/46 sui bilanci, che dovrà essere accettata – in base alla delega conferita al Governo – entro il prossimo 5 settembre. Oltre a rivedere le soglie per la redazione dei bilanci in forma abbreviata da parte delle società già dall’esercizio 2008, lo schema di decreto legislativo introduce alcune modifiche anche all’informativa sulle operazioni poste in essere con parti correlate e sull’operatività “fuori bilancio”, a partire dal bilancio 2009. La nota informativa si arricchisce, così, delle informazioni riguardanti gli importi delle operazioni con parti correlate, la natura di tale rapporto e delle altre informazioni utili a comprendere lo stato patrimoniale della società. Per la definizione di parte correlata si fa riferimento ai principi contabili internazionali adottati dall’Unione europea e, in particolare, allo Ias 24, che include tra le parti correlate anche i principali dirigenti e i coniugi degli amministratori. Le informazioni riportate possono essere indicate anche in forma aggregata, salvo che ciò impedisca la comprensione degli effetti economici, patrimoniali e finanziari delle operazioni sottostanti. Come anticipato anche ieri (Edicola del 28 agosto 2008), i limiti relativi alla redazione del bilancio consolidato, contenuti nell’articolo 27 del decreto legislativo 127/91, sono incrementati. Pertanto, i valori massimi previsti nell’articolo 2435-bis del Codice civile che – se non superati nel primo esercizio di costituzione della società o, successivamente, per due esercizi consecutivi – consentono di redigere il bilancio in forma abbreviata sono incrementati di oltre il 20%.
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