Beneficiari del credito d'Imposta Sponsorizzazioni Sportive 2023
Pubblicato il 20 gennaio 2025
In questo articolo:
Condividi l'articolo:
Il Dipartimento per lo Sport ha reso disponibile sul suo sito web l'elenco dei riceventi il credito d'imposta per le sponsorizzazioni sportive del primo trimestre del 2023.
I beneficiari sono stati confermati dopo che le necessarie verifiche con l'Agenzia delle Entrate e il Registro nazionale degli aiuti di Stato sono state completate con successo.
L'elenco include:
- i nomi dei beneficiari,
- la loro partita IVA,
- il codice fiscale,
- l'ammontare del credito d'imposta assegnato.
Tax credit sponsorizzazioni sportive primo trimestre 2023
Questo beneficio tributario è destinato a chi ha effettuato investimenti in attività pubblicitarie, inclusi i finanziamenti a entità che organizzano competizioni nazionali di squadra o associazioni sportive, sia professionali che dilettantistiche, impegnate in discipline riconosciute ai Giochi Olimpici e Paralimpici, nonché promotrici di sport giovanile, con ricavi nell'anno fiscale 2019 compresi tra 150.000 e 15 milioni di euro, interamente realizzati in Italia.
L'investimento pubblicitario minimo richiesto è di 10.000 euro.
Dettagli del beneficio:
- il credito d'imposta si applica al 50% degli investimenti realizzati tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2023;
- l'importo massimo ottenibile da ogni richiedente è di 10.000 euro;
- il budget complessivo disponibile è di 35 milioni di euro. In caso di fondi limitati, i crediti verranno assegnati in modo proporzionale.
Questa disposizione è valida solo per gli investimenti effettuati nel primo trimestre del 2023.
I destinatari sono i lavoratori autonomi, le imprese e gli enti non commerciali.
Utilizzo del credito
È già possibile impiegare il credito d'imposta ottenuto per la compensazione, utilizzando il codice tributo 6954.
Pertanto, occorre compilare il modello F24, che deve essere inviato esclusivamente tramite i servizi online offerti dall'Agenzia delle Entrate, altrimenti l'operazione sarà respinta.
Si sottolinea che il credito d'imposta va riportato nella dichiarazione dei redditi per il periodo fiscale in cui è stato riconosciuto e nei periodi successivi, fino a completo esaurimento del credito stesso.
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: