Benefici fiscali per persone con disabilità: aggiornata la guida delle Entrate
Pubblicato il 06 febbraio 2023
In questo articolo:
Condividi l'articolo:
Il 3 febbraio 2023 l’Agenzia delle Entrate ha reso noto di aver aggiornato la guida presente sul proprio sito dedicata alle agevolazioni fiscali per le persone con disabilità.
In particolare, l’informativa illustra regole e modalità per richiedere le agevolazioni riguardanti: i veicoli, gli altri mezzi di ausilio e sussidi tecnici e informatici, l’eliminazione delle barriere architettoniche, le spese sanitarie, l’assistenza personale.
Eliminazione delle barriere architettoniche
Le novità più interessanti riguardano le detrazioni dall’imposta per le spese dirette a realizzare interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche. In particolare le tipologie di aiuti sono:
- la detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 (36% dopo questa data) per ristrutturazione edilizia dell’immobile (articolo 16-bis, comma 1, lettera e) del Tuir);
- la detrazione del 75%, introdotta dalla legge di bilancio 2022 ed estesa fino al 31 dicembre 2025 dalla legge di bilancio 2023 (legge n. 197/2022);
- la detrazione del Superbonus, prevista per gli interventi “trainati”, se eseguiti congiuntamente a determinati interventi “trainanti”.
E’ opportuno dedicarsi alla nuova agevolazione per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti, prevista inizialmente solo per l’anno 2022 e poi prorogata fino al 31 dicembre 2025 dalla legge n. 197/2022 (legge di bilancio 2023).
Per le spese documentate sostenute nel periodo tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025, dunque, spetta una detrazione d’imposta del 75%, con ripartizione in 5 quote annuali di pari importo.
La detrazione deve essere calcolata su un importo complessivo non superiore a:
- 50.000 euro, per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- 40.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
- 30.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
NOTA BENE: E’ possibile fruire di tale agevolazione anche:
- in caso di interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche;
- in caso di sostituzione dell’impianto, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.
ATTENZIONE: Dal 1° gennaio 2023, per le delibere condominiali che approvano questi lavori è necessaria la maggioranza dei partecipanti all’assemblea che rappresenti almeno un terzo del valore millesimale dell’edificio.
Al posto della detrazione, gli aventi diritto possono scegliere di cedere il credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante oppure lo sconto in fattura.
Oltre a tale beneficio, le persone con disabilità possono avvalersi, per gli interventi di ristrutturazione edilizia sugli immobili, di una detrazione Irpef pari al:
- 50%, da calcolare su un importo massimo di 96.000 euro, se la spesa è sostenuta nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2024;
- 36%, da calcolare su un importo massimo di 48.000 euro, per le spese effettuate dal 1° gennaio 2025.
Oltre agli interventi effettuati per l’eliminazione delle barriere architettoniche (ad esempio, la costruzione di un elevatore esterno all’abitazione), rientrano nel bonus i lavori eseguiti per la realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo tecnologico, siano idonei a favorire la mobilità interna ed esterna delle persone con disabilità grave.
NOTA BENE: L’agevolazione trova posto solo per interventi sugli immobili; devono intendersi esclusi gli acquisti di strumenti o beni mobili, anche se diretti a favorire la comunicazione e la mobilità della persona con disabilità (questi godono della detrazione Irpef del 19%).
Cane guida per non vedenti
E’ prevista una detrazione dall’Irpef del 19% delle spese sostenute per l’acquisto del cane guida per i non vedenti, spettante una sola volta in un periodo di quattro anni, salvo i casi di perdita dell’animale.
Ne può fruire la persona colpita dalla disabilità o il familiare di cui il non vedente è fiscalmente a carico; può essere utilizzata in unica soluzione o in quattro quote annuali di pari importo. Non rileva l’ammontare del reddito posseduto. E’ richiesto il pagamento tracciabile.
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: