Bando #RiParto: welfare per rientro di lavoratrici madri

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Bando #RiParto: welfare per rientro di lavoratrici madri

Il Dipartimento per le Politiche della Famiglia ha emesso il 6 giugno 2022 l’avviso pubblico #RiParto per agevolare il rientro delle lavoratrici dopo il parto o l’adozione, offrendo loro gli strumenti per armonizzare le esigenze lavorative con quelle della cura dei nuovi nati, anche nell’ottica di una più equa condivisione del tempo di cura tra i genitori e di consapevole assunzione del ruolo genitoriale. L’iniziativa è stata prevista dalla L. n. 178/2020 che ha messo sul tavolo risorse per 50 milioni di euro.

Il sostegno avviene mediante il finanziamento di progetti delle imprese operative in Italia.

I progetti di welfare aziendale presentati dovranno prevedere:

  • il supporto all’assunzione del nuovo ruolo genitoriale in un’ottica di conciliazione della vita privata e lavorativa, comprese iniziative di sostegno psicologico e fisico;
  • incentivi economici finalizzati al rientro al lavoro dopo il parto/adozione;
  • formazione e aggiornamento per l’accompagnamento al rientro al lavoro dopo il parto/adozione.

Bando per lavoratrici madri: beneficiari

Sono riconosciuti come destinatari dei finanziamenti:

  • le imprese, ai sensi dell’articolo 2082 c.c e dell’articolo 2083 c.c., aventi sede legale o unità operative sul territorio nazionale;
  • i consorzi e i gruppi di società collegate o controllate ai sensi dell’articolo 2359 c.c.

Detti soggetti possono partecipare anche in forma associata con altri soggetti aventi gli stessi requisiti che si costituiscono in associazione temporanea di scopo (ATS), contratto di rete o associazione temporanea d’impresa (ATI).

Destinatarie delle azioni progettuali

I progetti delle aziende devono essere diretti: alle lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato e determinato, anche in part time, sia in forma singola che associata, incluse le dirigenti, le socie lavoratrici di società cooperative, le lavoratrici in somministrazione; alle titolari di un rapporto di collaborazione purché la natura e le modalità di esecuzione del rapporto siano compatibili con la tipologia e con la durata dell’azione proposta.

Ammontare del finanziamento del bando #RiParto

Quali requisiti devono contenere le domanda di finanziamento? Ecco il contenuto dell’avviso sul punto:

  • per le imprese con meno di 10 dipendenti e ricavi della voce A1 del conto economico, relativo all’ultimo esercizio contabile concluso, uguali o inferiori ai 2 milioni di euro (microimprese), è richiesto un minimo di spesa di euro 15.000,00 e un massimo di euro 50.000,00. Inoltre, è necessario contribuire ai costi del progetto con risorse finanziarie pari ad almeno il 10% del totale dell’importo richiesto;
  • per le imprese con meno di 50 dipendenti e ricavi della voce A1 del conto economico, relativo all’ultimo esercizio contabile concluso, uguali o inferiori a 10 milioni di euro (piccole imprese), la spesa deve essere compresa tra un minimo di euro 30.000,00 e un massimo di euro 100.000,00. Il proponente dovrà contribuire ai costi del progetto con risorse finanziarie pari ad almeno il 15% del totale dell’importo richiesto;
  • per le imprese con un numero di dipendenti da 50 a 250 unità e ricavi della voce A1 del conto economico, relativo all’ultimo esercizio contabile concluso, uguali o inferiori a 50 milioni di euro (medie imprese), la spesa si deve collocare tra un minimo di euro 80.000,00 e un massimo di euro 250.000,00. Il proponente dovrà contribuire ai costi del progetto con risorse finanziarie pari ad almeno il 20% del totale dell’importo richiesto;
  • per le imprese con più di 250 dipendenti e ricavi della voce A1 del conto economico, relativo all’ultimo esercizio contabile concluso, superiori a 50 milioni di euro (grandi imprese), la spesa deve essere compresa tra un minimo di euro 200.000,00 e un massimo di un milione di euro. Il proponente dovrà contribuire ai costi del progetto con risorse finanziarie pari ad almeno il 30% del totale dell’importo richiesto;

Ai fini della determinazione della richiesta di finanziamento, viene data prevalenza al dato del numero dei dipendenti rispetto al quantum dei ricavi, corrispondente alla voce A1 del conto economico.

L’Avviso delle Politiche per le Famiglie concede 24 mesi di tempo, dalla data di avvio dell’attività, per attuare il progetto di welfare aziendale.

Bando #RiParto. Domande

La domanda (in formato Pdf) per concorrere al bando, unitamente alla documentazione richiesta, deve essere inoltrata entro le ore 12.00 del 5 settembre 2022, via PEC all’indirizzo: AvvisoRiParto@pec.governo.it. Nell’oggetto della PEC si dovrà indicare il codice CUP “J51D22000010001”.

Tale domanda deve essere protetta da password, la quale andrà comunicata al Dipartimento.

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