Bando “in progresso”: ultimi giorni per la presentazione delle domande
Pubblicato il 26 luglio 2023
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Con il Bando “in progresso”, il Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale s.r.l. prevede iniziative innovative per promuovere e accrescere le competenze digitali dei lavoratori con mansioni a forte rischio di sostituibilità a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica.
Ambiti di intervento
Il bando prevede i seguenti ambiti di intervento:
- intercettazione di organizzazioni aventi lavoratori con mansioni ad alto rischio di sostituibilità;
- sviluppo competenze digitali e soft skills dei lavoratori beneficiari;
- coinvolgimento attivo dei lavoratori quali beneficiari del percorso formativo;
- impiego dei lavoratori-beneficiari in mansioni a più alto valore aggiunto.
Criteri di partecipazione
Le proposte dovranno essere presentate da partnership costituite da almeno due soggetti (“soggetti della partnership”), i quali assumono un ruolo attivo nella co-progettazione e nella realizzazione della proposta.
Ogni partnership dovrà:
- individuare un soggetto responsabile (in possesso di una comprovata esperienza in ambito digitale) che coordinerà i rapporti tra il partenariato ed il Fondo per la Repubblica Digitale. Tale soggetto deve essere un soggetto pubblico o privato senza scopo di lucro (ente del terzo settore, Università, centro di ricerca, centro di trasferimento tecnologico, ente di formazione accreditato, ITS), distretto industriale o tecnologico, un Digital Innovation Hub;
- prevedere una organizzazione profit o non profit (“partner datore di lavoro”) avente lavoratori con mansioni ad alto rischio di sostituibilità a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica.
NOTA BENE: All’interno di ogni partenariato sarà possibile includere esclusivamente un partner senza scopo di lucro (“partner non profit”), che coadiuva il soggetto responsabile nella realizzazione del progetto.
Pertanto, ogni partenariato sarà così composto:
- un soggetto responsabile;
- uno o più partner datore di lavoro;
- eventuale partner non profit.
Altri partner
I progetti potranno essere formati da ulteriori partner.
Partner non profit |
Partner datore di lavoro |
Soggetti sostenitori |
Fornitori for profit di beni e/o servizi di formazione digitale |
Soggetti pubblici o privati senza scopo di lucro. Il partner non profit è eventuale e deve possedere una comprovata esperienza in ambito digitale. |
Si distingue in Organizzazione for profit e Organizzazione non profit avente lavoratori con mansioni ad alto rischio di sostituibilità per via dell'automazione e dell'innovazione tecnologica. I partner datori di lavoro coinvolgono i propri lavoratori quali beneficiari della formazione. Il partenariato deve prevedere almeno un partner datore di lavoro. |
Soggetti pubblici o privati, enti non profit o enti for profit. I soggetti sostenitori sono eventuali e contribuiscono al progetto senza ricevere alcuna quota di budget. Inoltre, non fanno parte del partenariato. |
Ai fornitori è affidato l’apporto di conoscenze, competenze e risorse digitali per l’erogazione di attività formative e l’eventuale sviluppo di una piattaforma web già esistente per l’erogazione della formazione. Ai fornitori non può essere affidata la realizzazione di un’intera attività progettuale. Le attività di organizzazione, gestione operativa e monitoraggio dei percorsi formativi devono rimanere in capo al soggetto responsabile e/o al partner non profit e/o al partner datore di lavoro. |
Criteri di ammissibilità
Ai fini dell’ammissibilità, le proposte dovranno rispettare le seguenti condizioni:
- siano state inviate al Fondo per la Repubblica Digitale esclusivamente in via telematica tramite la piattaforma Re@dy, entro la scadenza prefissata;
- prevedano partnership costituite da almeno due soggetti e siano complete delle relative schede di partenariato debitamente compilate online;
- prevedano la realizzazione di interventi coerenti con gli obiettivi e gli ambiti di intervento indicati;
- prevedano un contributo richiesto compreso tra un minimo di 250 mila e un massimo di 700 mila euro;
- prevedano un cofinanziamento in kind di almeno il 30% del costo totale del progetto;
- considerino un costo unitario per beneficiario della formazione non superiore a 3.000 euro;
- prevedano una durata complessiva del progetto non superiore ai 10 mesi;
- siano inviate debitamente compilate in tutte le loro parti e comprensive di tutta la documentazione richiesta dal Bando entro la predetta scadenza;
- rispettino le condizioni di partecipazione previste per il soggetto responsabile, per il partner non profit e per i partner datori di lavoro;
- siano rivolte esclusivamente al territorio italiano;
- non siano presentate da o prevedano come partner: persone fisiche, partiti o movimenti politici, soggetti che svolgono attività in contrasto con la libertà e la dignità della persona;
- non richiedano contributi, anche parziali, finalizzati all’acquisto o alla costruzione di infrastrutture immobiliari, nonché alla riqualificazione/ristrutturazione di immobili;
- non prevedano il coinvolgimento di soggetti for profit in qualità di fornitori per l’apporto specialistico di know-how e risorse digitali per un importo superiore al 30% del contributo richiesto;
- non prevedano interventi di sviluppo di piattaforme web già esistenti, necessarie all’erogazione dei contenuti formativi, in una percentuale superiore al 10% del contributo richiesto;
- non siano dirette prevalentemente ad attività di studio e ricerca;
- non generino un impatto ambientale negativo, ovvero garantiscano il rispetto del patrimonio naturale, ambientale e culturale.
Il contributo sarà liquidato al soggetto responsabile in quattro fasi (anticipo, primo pagamento, secondo pagamento e saldo).
Modalità di presentazione dei progetti
I soggetti interessati potranno presentare i progetti esclusivamente tramite la piattaforma “Re@dy”, accessibile al seguente sito internet www.fondorepubblicadigitale.it, entro le ore 13:00 del 4 agosto 2023.
Alla domanda bisognerà allegare tutta la documentazione richiesta dal citato Bando.
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