Azioni di classe: al via l'elenco delle organizzazioni e associazioni abilitate
Pubblicato il 20 aprile 2022
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Entrerà in vigore il prossimo 27 aprile 2022, il nuovo Regolamento con cui il ministero della Giustizia ha disciplinato l'istituzione dell'elenco delle organizzazioni e associazioni legittimate a proporre l'azione di classe e l'azione inibitoria collettiva.
Nel testo - contenuto decreto del ministero Giustizia n. 27 del 17 febbraio 2022 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 aprile 2022) - sono indicati:
- i requisiti e le modalità per l'iscrizione;
- i criteri per la sospensione e la cancellazione;
- le modalità di aggiornamento dell'elenco;
- il contributo dovuto ai fini dell'iscrizione e del mantenimento della stessa.
Si prevede, così, che l'elenco delle organizzazioni e delle associazioni che possono proporre class action è istituito presso il ministero della Giustizia.
In esso, ai fini di un primo popolamento, sono già incluse le Associazioni dei consumatori e degli utenti rappresentative a livello nazionale che, al momento dell'entrata in vigore del decreto, risultano iscritte nell'elenco già previsto dal Codice del consumo.
Requisiti d'iscrizione
Per essere iscritte nel suddetto elenco, le organizzazioni e associazioni richiedenti devono possedere i seguenti requisiti:
- essere state costituite almeno due anni prima della presentazione della domanda di iscrizione all'elenco;
- avere sede in Italia o in uno degli Stati membri dell'Unione europea;
- avere come obiettivo statutario, anche non esclusivo, la tutela di diritti individuali omogenei, senza scopo di lucro;
- avere un ordinamento a base democratica, con convocazione degli iscritti con cadenza almeno annuale;
- svolgere in modo continuativo, adeguato e stabile le attività statutarie attraverso: articolazioni territoriali, disponibilità di un sito internet aggiornato caratterizzato da contenuti informativi e dall'assenza di forme di pubblicità anche indiretta, attività costante di assistenza e consulenza per gli iscritti e per soggetti terzi, adozione di iniziative pubbliche;
- operare la raccolta delle fonti di finanziamento con le modalità stabilite dal Decreto legislativo n. 117/2017;
- prevedere requisiti di onorabilità degli associati, amministratori o rappresentanti;
- prevedere a livello statutario la trasparenza amministrativa e contabile, anche mediante la pubblicazione annuale del bilancio e la revisione del medesimo ad opera di soggetti terzi.
Domande di iscrizione: modalità di presentazione
Le organizzazioni e le associazioni interessate potranno presentare domanda di iscrizione esclusivamente per via telematica, mediante apposito modello reperibile sul sito internet del ministero, domanda che dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante con firma digitale o firma elettronica qualificata, e che dovrà indicare:
- denominazione dell'organizzazione o associazione;
- sede legale;
- codice fiscale;
- indirizzo PEC.
Contributo di iscrizione e mantenimento in elenco
Ai sensi del DM, l'organizzazione o l'associazione richiedente sarà tenuta, ai fini dell'iscrizione, al versamento di un contributo di 200 euro.
Per il mantenimento nell'elenco, invece, dovrà essere versato, entro il 31 gennaio di ogni anno successivo a quello di iscrizione, un contributo pari a 100 euro.
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