Avvocati Giuslavoristi: al via il Convegno Nazionale 2020
Pubblicato il 06 novembre 2020
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Si è tenuto ieri il primo appuntamento del Convegno Nazionale 2020 degli Avvocati Giuslavoristi Italiani, che quest’anno, causa pandemia, si svolgerà online nelle giornate del 5 e 6 novembre.
Il dibattito di apertura, sul tema “Il processo del lavoro in affanno al tempo della pandemia", è stato presieduto dal Presidente di AGI, Aldo Bottini, e ha visto la partecipazione anche del Guardasigilli, Alfonso Bonafede, oltre ad esponenti delle istituzioni forensi.
Processo del lavoro, negoziazione assistita, specializzazioni
Nel dare la parola al ministro Bonafede, il Presidente Bottini ha voluto indicare quelle che, dal punto di vista degli addetti ai lavori, sono le principali questioni che l’emergenza sanitaria in corso ha posto e alle quali ritiene che sia necessario dare una risposta immediata.
Bottini, dopo aver evidenziato come, attualmente, il processo del lavoro sia in una situazione di rallentamento ed affanno, ha tenuto a sottolineare la non assimilabilità del rito lavoro a quello civile, in considerazione delle sue peculiari caratteristiche di oralità, concentrazione e immediatezza.
Per salvare l’oralità – ha continuato il Presidente degli avvocati giuslavoristi – è necessario rendere possibile, promuovere e incrementare le udienze da remoto in videocollegamento, con provvedimenti a carattere nazionale che possano avere applicazione uniforme nel territorio.
Altra questione sottoposta all’attenzione del Guardasigilli è quella della negoziazione assistita. In merito, il rappresentante dell’AGI chiede che vengano superate le resistenze esistenti nella maggioranza all’estensione di questo strumento anche alle controversie del lavoro, e ciò nell’interesse dei cittadini e delle imprese.
Al ministro, viene espressamente chiesto di adoperarsi ad introdurre con urgenza, nella normativa emergenziale, la possibilità di affiancare la negoziazione assistita alle sedi conciliative.
Per finire, la terza questione prospettata è quella della specializzazione, rispetto a cui viene evidenziata la necessità di un intervento urgente e indifferibile.
Intervento del Guardasigilli
Il Guardasigilli, dal canto suo, ha manifestato la volontà e l’importanza di proseguire nella costante interlocuzione e confronto con le associazioni forensi, AGI compresa.
Si è poi detto d’accordo sulla necessità di intervenire anche in ambito emergenziale per tutelare le peculiarità del rito lavoro, definito “un rito virtuoso” ed efficiente, le cui peculiarità meritano tutela.
Lo stesso ministro si è detto aperto alla possibilità di migliorare l’impianto emergenziale e sviluppare dei percorsi differenziati, attraverso un costante e serrato confronto con gli avvocati giuslavoristi.
Sulla negoziazione assistita, Bonafede ha ribadito di essere favorevole alla relativa estensione anche alle controversie del lavoro: nel confronto attualmente esistenze nella maggioranza, il suo punto di vista - e che porterà avanti - è quello espresso.
Rispetto alle specializzazioni, il Guardasigilli ha sottolineato che il percorso di riforma sta andando avanti, nella speranza che possa chiudersi nel più breve tempo possibile.
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