Avvocati-Amministratori di condominio. Questione ancora aperta
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 19 febbraio 2013
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La commissione Pareri del Consiglio nazionale forense, alla luce delle numerose segnalazioni che le sono pervenute a seguito della pubblicazione della Faq n. 32 e delle norme entrate in vigore successivamente alla riforma forense, avrebbe deciso di approfondire la questione relativa all'incompatibilità della professione forense con quella dell'amministratore di condominio. E' quanto rivelano voci dal Cnf.
Allo studio, infatti, la possibilità di una interpretazione della Legge n.247/2012 sulla riforma forense che non escluda la compatibilità tra l'attività dei legali e quella di gestione dei condomini.
In passato, il Cnf si era pronunciato per la detta compatibilità nei pareri n. 18/1995, n. 104/2000 e ancora del 29 gennaio e 5 giugno 2009, n. 26; da verificare, ora, l'attualità o meno delle argomentazioni ivi riportate.
Nel frattempo, si segnala che dal portale del Cnf, la Faq n. 32 (L’esercizio della professione è compatibile con l’attività di amministratore di condominio?) e la relativa risposta non sono più reperibili.
- Il Sole-24Ore – Norme e Tributi, p. 21 - Amministrazione di condominio, avvocati in stand by – Correale, Fossati
- ItaliaOggi, p. 23 – Spiragli per gli avvocati - Ciccia
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