Avvocati, adeguamento Istat per pensioni e contributi minimi

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Nel mese di giugno 2024, le pensioni erogate da Cassa Forense saranno pagate con importo rivalutato, unitamente agli arretrati maturati dal 1° gennaio 2024.

Il Ministero del Lavoro, di concerto con i Ministeri della Giustizia e dell’Economia e Finanze, ha approvato la rivalutazione ISTAT per il 2024 delle pensioni erogate, nella misura del 5,4%, sulla base della variazione dell’indice dei prezzi rispetto al 2023, elaborata dall’ISTAT.

E' quanto comunicato Cassa Forense con nota dell'11 giugno 2024, pubblicata sul proprio sito istituzionale.

Rivalutato anche l'importo dei contributi minimi

Nella nota viene fatto presente anche che nella stessa misura del 5,4% saranno rivalutati il tetto reddituale e i coefficienti utili ai fini del calcolo delle pensioni, nonché gli importi dei contributi minimi.

In particolare:

• il contributo minimo soggettivo per il 2024: euro 3.355,00 (importo del 2023 = euro 3.185,00 maggiorato della rivalutazione ISTAT del 5,4%);
• il contributo minimo integrativo per il 2024: euro 850,00 (importo del 2023 = euro 805,00, maggiorato della rivalutazione ISTAT del 5,4%).

Si informa, a tal proposito, della possibilità di generare e stampare i moduli di pagamento dei contributi minimi 2024 per le scadenze previste collegandosi nell'area riservata del sito internet di Cassa Forense.

E' infine specificato che:

• le prime tre rate, a titolo di acconto, saranno calcolate sulla base della contribuzione dell'anno 2023 non rivalutata;
• la quarta rata, del 30 settembre, verrà determinata a saldo e includerà la rivalutazione ISTAT (+5,4%) e il contributo di maternità.

Per finire, è rammentato che i contributi minimi possono essere pagati in un’unica soluzione entro il 30 settembre, senza sanzioni.