È atto illegittimo l’avviso di recupero del bonus investimenti
Autore: Gioia Lupoi
Pubblicato il 03 maggio 2010
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La Sezione di Salerno della Ctr di Napoli, con la sentenza n. 79/2/2010, contravvenendo l’orientamento della Cassazione, stabilisce che l'avviso di recupero del credito d'imposta per i nuovi investimenti nel Mezzogiorno (per l’agenzia delle Entrate atto non impugnabile, se non per vizi propri) non essendo atto espressamente indicato nell'articolo 19 del Decreto legislativo n. 546/92 deve considerarsi illegittimo: quella dettata dall'articolo 19 è un'elencazione tassativa, non suscettibile, quindi, di interpretazione estensiva.
Il caso di specie trattava del bonus investimenti, incentivo ex articolo 8 della legge n. 388/2000.
La legge n. 311/2004, individua espressamente l'avviso di recupero come atto tipico, impugnabile nel merito.
- Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 4 – Stop all’avviso di recupero – Sacrestano
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